
"Se non riusciremo a far crescere nei cittadini la volontà di restare a vivere nelle cosiddette terre alte – ha concluso Fugatti - perderemo inevitabilmente una delle peculiarità della nostra autonomia. Dobbiamo, quindi, avere la capacità di essere innovativi per riuscire nel nostro intento e, dopo Luserna, anche a Canal San Bovo i numeri ci danno ragione. Sono due esempi che ci danno lo stimolo per proseguire nel nostro lavoro e sviluppare nuovi progetti di questo tipo per evitare lo spopolamento delle nostre comunità montane".
L'assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori ha spiegato le azioni della Provincia nei confronti dei paesi a rischio spopolamento: Quando si parla di casa o di abitare non si deve parlare solo di edilizia popolare – ha sottolineato l'assessore Marchiori – ma di tutte le sfaccettature dell'abitare. Le statistiche dicono che nei prossimi anni la popolazione del Trentino aumenterà del 5,2% e non possiamo pensare di concentrare la popolazione nei maggiori centri urbani di fondovalle col rischio di aggravare una situazione già congestionata. Il Coliving nasce proprio per lanciare il messaggio che non esistono solo le città e che anche luoghi come Canal San Bovo hanno grandi potenzialità e offrono un'alta qualità della vita. La vita sulle montagne costa di più rispetto alla pianura e come Provincia abbiamo deciso di intervenire con iniziative e incentivi rivolti anche ai giovani e alle giovani coppie al fine di mantenere le persone e i servizi di base nei paesi. Riuscire a colmare questo gap nei confronti della città significa evitare la scomparsa dei paesi di montagna e al contempo salvaguardare le tradizioni e l'identità delle comunità".
A fare gli onori di casa il primo cittadino di Canal San Bovo Bortolo Rattin: "Il nostro territorio – ha affermato Rattin – è caratterizzato dalla fragilità demografica e dalla presenza di patrimonio immobiliare inutilizzato. I due strumenti, il Coliving nato nel 2022 e la neonata associazione culturale, vanno proprio nell'ottica di trattenere i giovani e far arrivare nuove famiglie da un lato, dall'altro di trovare soluzioni concrete per valorizzare il patrimonio esistente e soddisfare sia la domanda di casa sia l'offerta di lavoro che propone e il territorio. Il mio auspicio è che il percorso intrapreso possa sfociare in una cooperativa di comunità, uno strumento molto valido per lo sviluppo socio economico della valle e pure per l'amministrazione pubblica".
Alla presenza di diversi sindaci dei paesi limitrofi, e con la moderazione di Luciano Malfer di Fondazione Bruno Kessler, il presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri Isacco corradi ha illustrato l'esperienza del Coliving a Luserna, primo progetto di questo tipo in Provincia avviato nel 2020 che ha dato notevoli e soddisfacenti risultati, mentre la ricercatrice di Fondazione Franco Demarchi Liria Veronesi assieme alla docente del dipartimento di economia e management dell'Università di Trento Caterina Pesci hanno mostrato i dati e i primi risultati del Coliving a Canal San Bovo e il ruolo fondamentale svolto dalla comunità per la riuscita di questa iniziativa sia dal punto di vista economico sia da quello sociale.
Il dirigente generale provinciale dell'Umst di resilienza abitativa, sostenibilità e assegno unico della Walter Viola ha invece spiegato come la casa sia l'emergenza più importante di questo periodo, di come la realtà si sia modificata molto negli ultimi anni e di come e ora la priorità è quella di mettere le persone nelle condizioni di abitare un luogo attraverso nuovi progetti e strumenti per rispondere in maniera puntuale alle nuove esigenze. Infine la referente dell'associazione culturale del Vanoi Andreina Stefani ha evidenziato come la comunità di Canal San Bovo sia molto sensibile e preoccupata per lo spopolamento del paese, come l'esperienza del Coliving sia positiva, come la creazione di una Cooperativa di Comunità possa dare le risposte che il territorio sta aspettando e gli obiettivi della neonata associazione culturale.
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