Martedì, 02 Dicembre 2025 - 15:31 Comunicato 3627

Oggi l'insediamento ufficiale dell'architetto Cristina Collettini alla presenza dell'assessore alla cultura Gerosa e del direttore generale PAT De Col
Il Castello del Buonconsiglio dà il benvenuto al nuovo direttore

Dal 1° dicembre l’architetto Cristina Collettini è il nuovo direttore del Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali. Oggi è stata accolta dall’assessore provinciale all’Istruzione, cultura, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa e dal direttore generale della Provincia autonoma di Trento Raffaele De Col, negli ultimi mesi direttore ad interim del Museo. Prende il posto di Laura Dal Prà che ha diretto il museo dal 2014 al marzo 2025; ancora prima, dal 1995 al 2014, il ruolo era stato ricoperto da Franco Marzatico.
“L’ esperienza e la professionalità del nuovo direttore - ha dichiarato l’assessore Gerosa - rappresentano una garanzia per affrontare le sfide del futuro e intraprendere nuove progettualità per far dialogare il Museo del Castello del Buonconsiglio e le sue sedi in primis con il mondo culturale provinciale, come stiamo già facendo con la rete museale che abbiamo avviato con il progetto culturale Combinazioni_caratteri sportivi, ma anche a livello nazionale e internazionale. Dobbiamo raggiungere nuovi pubblici, far appassionare i giovani alla cultura e alla nostra storia, solo così possiamo pensare ad un futuro con radici solide per conoscere e tramandare le nostre tradizioni. Per quanto riguarda l’accessibilità sono felice che a breve partiranno i lavori per la realizzazione del nuovo ascensore, uno dei primi impegni che mi sono presa con la nuova legislatura. Auguro al direttore un buon lavoro”.
Nella foto: Francesca Gerosa, Cristina Collettini [ Archivio Castello Buonconsiglio]

“Sono certo che il direttore Collettini – ha detto il direttore generale della PAT De Col - sarà in grado di dirigere la rete dei castelli provinciali con entusiasmo, portando nuova linfa a quello che è uno tra i nostri più importanti patrimoni storico-artistici ed architettonici della provincia. Il mio rapporto con la cultura dura da ormai più di ventitre anni, conosco bene tutte le chiese del Trentino, perchè ho autorizzato molti lavori e restauri. La mia esperienza al Castello del Buonconsiglio è stata arricchente e continuerò a seguire il museo con interesse. Credo nella connessione tra territorio e cultura e assieme al nuovo direttore lavoreremo per far si che il turismo culturale diventi proposta fondante del territorio”.

Il neo direttore punta ad avere una rete castelli viva: “Punterò a fare vivere e a costruire un forte legame con e per il territorio. Pur mettendo sempre al primo posto l’interesse per la conservazione e per la tutela dei monumenti, punterò a far vivere il castello a tutta la comunità, allo stesso tempo cercherò di rendere centri propulsori di cultura anche i manieri periferici affinché siano vissuti da cittadini come bene comune e volano per generare welfare culturale e sociale. Con la collaborazione delle altre realtà museali possiamo valorizzare e promuovere il nostro territorio in un sistema esperienziale che metta il cittadino al centro”. Specialista in restauro dei monumenti, con un master in direzione dei lavori di restauro e una lunga esperienza nella gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, dal 2010 ha lavorato al Ministero della Cultura, dove ha ricoperto incarichi di rilievo presso la Direzione Regionale Toscana, la Soprintendenza Archeologica di Roma, il Segretariato Regionale Lazio e il Parco Archeologico del Colosseo. Dal 2021 al 2025 ha guidato la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo e, dal 2022 al 2024, anche quella di Chieti e Pescara. Ha maturato un’esperienza ventennale nella direzione di lavori pubblici di restauro e valorizzazione del patrimonio, seguendo interventi di altissimo profilo come la realizzazione del nuovo piano dell’arena del Colosseo, la progettazione e direzione dei lavori del Nuovo Museo del Foro Romano, il restauro dell’Arco di Tito e dell’Arco di Settimio Severo, oltre ad importanti progetti di sicurezza e valorizzazione presso Ostia Antica e il Parco del Colosseo. Premiata tra le 100 Eccellenze Italiane 2024 e insignita del Premio Internazionale Carlo d’Angiò 2025, Cristina Collettini è inoltre docente alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio de La Sapienza, e svolge attività formativa per la Protezione civile e i Caschi Blu della cultura.

Immagini e interviste a cura dell'ufficio stampa:

https://drive.google.com/drive/folders/1gGiN-ikH1PgKA2_ntIv5Y1iLRfa1W8As?usp=sharing

(ac)


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