La politica europea di coesione, finalizzata alla promozione della competitività ed alla rimozione degli squilibri economici e sociali nelle diverse regioni europee, viene finanziata dalle risorse comunitarie dei Fondi Strutturali e sostiene il raggiungimento degli orientamenti e degli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2020, che punta a rilanciare l'economia dell'Unione Europea in modo intelligente, sostenibile e solidale.
Nel rispetto degli obiettivi previsti da questi orientamenti in materia di energia (riduzione delle emissioni di gas serra del 20%, 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili e aumento del 20% dell'efficienza energetica) il Programma Operativo provinciale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007 – 2013, la cui gestione è affidata al Servizio Europa della Provincia autonoma di Trento, pone particolare attenzione agli interventi volti alla diffusione della cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, tramite le seguenti forme di incentivazione:
- Incentivazione all'installazione di impianti basati su fonti di energia rinnovabili;
- Incentivazione alla messa in opera di isolamenti termici e tecniche che limitino la dispersione di energia;
- Promozione dell'uso delle risorse rinnovabili, in particolare quelle disponibili localmente, mediante impianti di combustione a biomassa e reti di teleriscaldamento;
- Sostegno a programmi per il miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti, con particolare riferimento a generatori di calore, impianti termoelettrici e grandi impianti. -
Con il Bando FESR 2/2012
INVESTIMENTI NEI SETTORI DELL'EFFICIENZA ENERGETICA E DELL'ENERGIA RINNOVABILE
La Giunta Provinciale ha approvato un bando avente ad oggetto la concessione di contributi ad imprese per investimenti nei settori dell'efficienza energetica e dell'energia rinnovabile, con l'obiettivo di "Promuovere la sostenibilità nel campo dell'edilizia e della gestione del territorio". Il bando ha stanziato complessivamente 6 milioni di euro da destinarsi a: reti energetiche; generatori di calore a biomassa – caldaie a caricamento automatico a pellet o cippato; generatori di calore a biomassa – caldaie a caricamento manuale o caldaie policombustibile; ollettori solari; coibentazioni termiche; eneratori di calore a condensazione; impianti finalizzati al recupero del calore; pompe di calore; cogenerazione; altre iniziative dalle quali conseguano rilevanti riduzioni dei consumi di energia termica e/o di energia elettrica; impianti eolici.
Beneficiari dell'iniziativa sono le imprese che possono accedere alle agevolazioni previste dalla legge provinciale n. 6/1999; le domande di ammissione ai contributi possono essere presentate all'Agenzia Provinciale per l'Incentivazione delle Attività Economiche fino a venerdì 8 marzo 2013. Ciascuna impresa potrà ricevere un contributo massimo cumulato pari a 500.000 euro.-
Beneficiari dell'iniziativa sono le imprese che possono accedere alle agevolazioni previste dalla legge provinciale n. 6/1999; le domande di ammissione ai contributi possono essere presentate all'Agenzia Provinciale per l'Incentivazione delle Attività Economiche fino a venerdì 8 marzo 2013. Ciascuna impresa potrà ricevere un contributo massimo cumulato pari a 500.000 euro.-