Sabato, 07 Febbraio 2015 - 02:00 Comunicato 284

INDAGINE SUI BILANCI DELLE IMPRESE. ROSSI: FIDUCIA E IMPEGNO PER AFFRONTARE IL FUTURO

"Il primo commento a caldo si riassume in tre parole: si può fare". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi commenta i dati dell'indagine annuale sui bilanci delle imprese trentine, nel periodo 2008-2013 realizzata da Confindustria Trento insieme a Fondazione Nord Est, con il supporto di Mediocredito Trentino-Alto Adige. "Nonostante le gravi difficoltà degli ultimi anni, molto imprese trentine hanno saputo reagire – dice Rossi – e adesso si cominciano a vedere alcuni primi segnali incoraggianti, anche a livello occupazionale". "Condivido – ha aggiunto Rossi – con il presidente di Confindustria Trento Paolo Mazzalai, che vi sia la necessità di affrontare con decisione il tema del credito e rinnoviamo l'impegno per elaborare politiche industriali condivise".-

"La Provincia sta facendo e farà la sua parte – prosegue Rossi – nella convinzione che si possa veramente rilanciare, tutti insieme, sulla nostra competitività. D'altra parte va anche detto che i cicli economici riferiti alla nostra realtà sono tendenzialmente in ritardo rispetto al Nord Est e ci attendiamo per la seconda metà del 2015 un miglioramento degli indici di salute del nostro sistema economico".
Rossi ricorda a questo proposito che con la finanziaria 2015 sono stati messi in campo una serie di strumenti per stimolare la crescita dell'economia. "L'appello che ho fatto in questi mesi - dice - e che ripropongo anche oggi al sistema trentino è di avere fiducia e di valorizzare al meglio questi strumenti. La manovra che abbiamo approvato a fine 2014 contiene risparmi fiscali per le imprese e i cittadini per un totale di 339 milioni di euro, rispetto all'applicazione delle aliquote, con uno sgravio sull'Irap di circa 256 milioni di euro. Sono opportunità concrete – ha detto Rossi – che proponiamo al sistema e che speriamo possano essere raccolte".
Il fatto che l'indagine sui bilanci delle imprese metta in evidenza la capacità di reagire alla recessione, specie attraverso un approccio innovativo dimostra insomma che uscire dalla crisi è possibile.
"Sul fronte del credito – ha aggiunto il presidente – vorrei ricordare lo strumento, straordinario, del Fondo strategico Trentino Alto Adige, con una dotazione di 214 milioni, che offrirà al sistema produttivo locale, in particolare alle piccole e medie imprese, risorse integrative al credito bancario. Anche in questo caso lanciamo un appello al sistema bancario affinché sappia essere vicino alle imprese che hanno saputo resistere ad anni difficili e che stanno investendo per lasciarseli definitivamente alle spalle. Chiediamo in altre parole di avere fiducia. Il che comporta ovviamente anche di essere consapevoli che esiste un rischio: ma, del resto, è proprio la capacità di scommettere sulle buone idee che rende l'impresa tale".
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