Giovedì, 23 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1412

Taglio del nastro a Palazzo Roccabruna
INAUGURATA LA 77ª "MOSTRA VINI DEL TRENTINO"

Con oltre 170 vini in rappresentanza di 38 cantine, ha preso il via una cinque giorni dal programma particolarmente ricco: degustazioni, seminari e tante occasioni per assaggiare i prodotti di eccellenza di casa nostra con le migliori etichette-

Si è aperta ufficialmente la 77ª edizione della "Mostra Vini del Trentino", ospitata nello storico Palazzo Roccabruna. Nel salotto antico di Trento da oggi al 27 maggio il vino della nostra provincia è oggetto di incontri e degustazioni che permetteranno di conoscere da vicino il meglio del mondo enoico di casa nostra.
"Il vino trentino ha nella qualità la propria forza - ha detto tagliando idealmente il nastro della manifestazione Tiziano Mellarini, assessore provinciale ad agricoltura, foreste, turismo, promozione, caccia e pesca -. Oggi il settore vitivinicolo locale sta vivendo una stagione positiva, diciamo fra il sufficiente ed il buono, ma abbiamo tutte le potenzialità per arrivare ad un voto più alto. Tutte le scelte fatte sono state volute per aumentare la qualità del nostro prodotto. Siamo una realtà che deve giocare di squadra. La comunità trentina vuole unità e non frammentazione: solo così potremo riuscire ad affermarci su un palcoscenico difficile come quello mondiale".
Sono circa 170 i vini presenti, in rappresentanza di 38 cantine fra le quali 25 case spumantistiche, 14 cooperative, 11 aziende agricole e 10 aziende vitivinicole, oltre ad attori istituzionali come la Fondazione Edmund Mach e l'Istituto Trentino di Tutela della Grappa, con le 28 realtà che ne fanno parte.
"Sono molto soddisfatto che questo splendido palazzo torni al centro dell'evento – ha aggiunto Adriano Dalpez, presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Trento –. Per noi, che abbiamo organizzato direttamente più di 40 di queste 77 edizioni, è una sensazione speciale rivedere "casa" nostra tornare epicentro della manifestazione". Un'inaugurazione partecipata, capace di attirare nelle cinquecentesche stanze del palazzo di via Santissima Trinità un gran numero di appassionati.
"Da quando siamo stati insigniti dei nuovi compiti di promozione e valorizzazione, il nostro ente ha iniziato un percorso nuovo, non facile – ha affermato Elio Fronza, presidente del Consorzio Vini del Trentino –. Grazie al prezioso sostegno delle amministrazioni locali stiamo cercando di portare quelle che sono le peculiarità del vino trentino in tutto il mondo ed eventi come questo sono preziosi biglietti da visita per la qualità che il nostro prodotto sa esprimere".
Già da domani mattina gli ospiti potranno accomodarsi e scegliere liberamente i vini da degustare, mentre nella prestigiosa sala Conte di Luna il protagonista è il Trentodoc. Acquistando gli appositi coupon all'ingresso, si possono assaporare tutte le etichette che caratterizzano questa manifestazione, che per il grande pubblico sarà aperta fino a sabato, giornata nella quale si terrà in tutta la provincia "Cantine Aperte" per scoprire questi luoghi simbolo della vitivinicoltura, mentre la giornata di lunedì sarà dedicata agli operatori di settore con un convegno "Indovina chi comunica a cena? Nuovi modi di promuovere la ristorazione" al quale prenderanno parte anche i produttori.
Il primo interessante momento di confronto si terrà giovedì 23 maggio alle 14.30, con il seminario "Sviluppi e tendenze del Trentodoc nei canali Ho.Re.Ca. e Gdo". La "Barchessa", invece, offrirà per l'occasione un servizio bistrot, dalle 17 alle 22, con le proposte delle tre Strade dei Vini e dei Sapori del Trentino. A consolidare il legame vino-gastronomia, undici ristoranti del centro storico del capoluogo partecipano al progetto "Piatto in Mostra", proponendo fino al 27 maggio un menù abbinato ad un vino del territorio. Accanto a questi appuntamenti è previsto anche un ciclo di quattro approfondimenti organizzati dalla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Trento, dal titolo "I vini trentini sfidano il tempo", ciascuno dedicato ad un differente prodotto enologico. (nb)
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