Venerdì, 06 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3427

Lunedì 9 dicembre alle ore 10.30 presso la Sala Verde
IL TRENTINO ESPLORA IL MERCATO BRASILIANO

Trentino Turismo e Promozione promuove un workshop con un focus su questa importante economia emergente e sulle opportunità di collaborazione e promozione dell'offerta provinciale.-

197 milioni di abitanti, 32 anni l'età media, quasi 7 milioni di persone che viaggiano all'estero, circa 800mila gli arrivi verso l'Italia. I numeri del Brasile confermano la fotografia di una nazione dinamica ed in espansione, con un potenziale mercato turistico tutto da sviluppare.
Si parlerà di tutto questo nel workshop organizzato da Trentino Turismo e Promozione, in programma lunedì 9 dicembre alle ore 10.30 presso la Sala Verde, che si intitola "Turismo e mercati lontani: focus Brasile". Un momento di riflessione per analizzare le opportunità di sviluppo della proposta diretta a questi mercati emergenti, attraverso la specificazione dell'offerta trentina, fatta di montagna, sci, ambiente e sfruttando l'appeal internazionale che possiede il Made in Italy. Il tutto preceduto, questa settimana, dalla visita alle principali destinazioni turistiche del Trentino di otto tour operator brasiliani specializzati nella vacanza sulla neve.
Dopo il saluto introduttivo dell'assessore provinciale al Turismo Michele Dallapiccola e del direttore di Trentino Turismo e Promozione Paolo Manfrini, sarà la volta dei relatori Raffaele Farella, dirigente con incarico speciale all'internazionalizzazione della Provincia autonoma di Trento, Massimo Finocchiaro, fondatore di Sportnet ed esperto di dinamiche turistiche, di Henrique Madureira, importante tour operator dei paesi sudamericani.
Loro compito, sarà quello di sviscerare dati e prospettive di crescita del Brasile, indicando su quali direttrici si dovrà muovere il Trentino per intercettare quei flussi turistici, potenzialmente così importanti.
Poi sarà la volta di Antonella Giordani dell'Ufficio immigrazione della Provincia autonoma di Trento, che introdurrà un altro aspetto molto significativo, quello del turismo "di ritorno", ossia riferito alla vasta popolazione di oriundi con origini italiane (circa 300.000 quelli stimati di origini trentine) spesso raccolti in comunità molto unite, che hanno conservato tradizioni e cultura della terra di provenienza. Grazie alle testimonianze di due delegati delle associazioni "Trentini nel mondo" e "Unione delle famiglie trentine all'estero", sarà possibile capire come costruire un'asse di collaborazione con quelle comunità che sappia far crescere, parallelamente ai canali culturali, le sinergie con il settore turistico.
"Questo workshop – spiega l'assessore Dallapiccola – è un passaggio molto significativo per promuovere l'internazionalizzazione del Trentino, rafforzando le direttrici che ci proiettano verso i nuovi mercati emergenti. Essi presentano delle grandi opportunità che vogliamo cogliere".
"Stiamo realizzando analoghe esplorazioni sul campo, in Cina, Corea del Sud, India – aggiunge Paolo Manfrini – per verificare concretamente, senza velleitarismi né parole al vento, le potenzialità delle nostre offerte. Con l'obiettivo di generare nuovi flussi di clientela turistica, andando a intercettarli là dove la domanda di turismo cresce in maniera importante anche sul fronte della qualità".(r.b.) -