Martedì, 11 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1716

Il Road Show si è svolto nelle città di San Pietroburgo, Samara e Rostov
IL TRENTINO "COLTIVA" IL MERCATO RUSSO

Dal 4 al 7 giugno il Trentino è stato protagonista di una tre giorni di Road Show in tre importanti città della Russia, per la presentazione dell'offerta turistica invernale ed estiva ad un mercato che sta mostrando delle significative percentuali di crescita.-

L'appuntamento, promosso da Trentino Sviluppo – Turismo e Promozione con la partecipazione delle Apt Val di Sole, Madonna di Campiglio – Pinzolo – Val Rendena, Dolomiti-Paganella, Val di Fassa e San Martino di Castrozza, ha dato vita ad un mini-tour con una serie di incontri con "addetti ai lavori" nella città di San Pietroburgo, Rostov sul Don e Samara. Ad attenderli in ciascuna località c'erano una trentina di rappresentanti di tour operator e agenzie viaggi, ai quali è stata presentata l'offerta turistica invernale ed estiva del Trentino, con momenti di lavoro "b2b" con gli operatori delle Apt. Positivi i riscontri, con un significativo livello di attenzione e di interesse dei t.o. russi nei confronti del prodotto trentino.
Interesse del resto confermato dai dati relativi agli arrivi e presenze della Federazione russa degli ultimi anni. Questo mercato si piazza all'ottavo posto fra quelli stranieri di riferimento (al quarto per quanto riguarda la sola stagione invernale) per il turismo trentino, ma è quello che, in termini percentuali, ha mostrato negli ultimi cinque anni maggiori margini di crescita, soprattutto in riferimento alla stagione invernale. Dagli 8.912 arrivi certificati e 65.286 presenze dell'inverno 2007 si è passati infatti ai 28.288 arrivi e 203.645 presenze del 2013, con un aumento rispettivamente del 217% e del 211%.
In forza di questi risultati il mercato russo "pesa" oggi sul totale straniero invernale per una quota del 9%, mentre nel 2007 rappresentava un marginale 3,6%. Da sottolineare poi che si tratta di una clientela di livello, che per il 40% preferisce strutture alberghiere a 4 o 5 stelle. Per quanto riguarda gli ambiti preferiti per le vacanze, la Val di Fassa la fa da padrone con il 62,4% delle presenze, con Campiglio – Pinzolo - Val Rendena al 26,5%, mentre le presenze in Val di Fiemme sono del 4,6% e in Val di Sole del 2,6%.
Proprio nell'ambito di Madonna di Campiglio la componente russa sta incidendo in maniera marcata, rappresentando il 22% del turismo estero, mentre in Val di Fassa la percentuale si attesta al 19,6%. Per ora marginali, seppure in crescita, le presenze nella stagione estiva. (rb) -