Venerdì, 08 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 595

In pensione dopo 36 anni: il presidente Pacher gli consegna l'Aquila di san Venceslao
IL "GRAZIE" DELLA PROVINCIA ALL'INGEGNER FABIO ANGELI

"Sono orgoglioso di aver fatto parte, per 36 anni, della pubblica amministrazione ed il grazie che oggi la Giunta ha inteso esprimermi è un riconoscimento importante per il mio lavoro, che - anche grazie a tutti quelli che con me hanno collaborato - ho sempre inteso svolgere nel rispetto delle istituzioni e delle regole". Così l'ingegner Fabio Angeli, oggi, nel ricevere dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, l'Aquila di san Venceslao, il simbolo di quell'Autonomia che il dirigente - da oggi pensionato - ha "servito" a partire dal 1977, quando è entrato appunto nella pubblica amministrazione. Con il presidente e gli assessori, nella Sala Giunta di piazza Dante, l'ingegner Angeli ha brevemente ripercorso le tappe di una carriera che lo hanno visto dirigente dal 2003 al Servizio patrimonio e demanio, poi al Servizio edilizia pubblica e quindi, dal 2009, dirigente generale del Dipartimento edilizia pubblica e trasporti. Dal marzo 2012 all'ingegner Angeli è stato poi affidato l'incarico speciale in materia di controllo e coordinamento e verifica delle attività delle società di trasporto nell'ambito del Dipartimento lavori pubblici e mobilità. "Se oggi la Provincia autonoma di Trento è riconoscibile e credibile - ha detto il presidente Pacher nel consegnare a Fabio Angeli il riconoscimento - lo deve prima di tutto a chi vi opera e lavora con dedizione e competenza. E l'Aquila di san Venceslao vuole essere prima di tutto un simbolo di appartenenza. Nel caso di Fabio Angeli, che in questi ultimi anni si è dedicato in particolare alla riorganizzazione del settore dei trasporti, e che in precedenza si è occupato di settori altrettanto strategici, questa appartenenza è stata continua e ribadita. Per questo oggi gli diciamo grazie".-