Il presidente di Accademia della Montagna del Trentino, Egidio Bonapace, premia le migliori tre tesi di laurea sui temi alpini

IL FUTURO DELLA MONTAGNA E' NELLE IDEE DEI GIOVANI

Accademia della Montagna del Trentino ha premiato oggi i vincitori del bando 2012 per tre borse di studio, destinate alle migliori tesi di laurea sui seguenti temi: Tesi di laurea magistrale nel campo delle scienze giuridiche sui profili giuridici della sicurezza in montagna; Tesi di laurea magistrale o specialistica a ciclo unico nel campo dell'architettura e delle tecnologie edilizie che proponga nuove relazioni tra l'edificio ed il contesto ambientale e territoriale montano o nuove soluzioni costruttive e di uso delle risorse naturali e dell'energia; Tesi di laurea magistrale o specialistica a ciclo unico nel campo delle discipline storiche, sociali e territoriali che affronti in modo innovativo - dal punto di vista analitico o delle prospettive di intervento – le relazioni tra le società locali, il sistema insediativo e il contesto ambientale, paesaggistico e territoriale della montagna.
"L'obiettivo - come ha spiegato il presidente di Accademia, Egidio Bonapace - è favorire il rapporto attivo con l'Università, stimolare ricerche e studi sul tema della montagna ed argomenti che possono essere utili all'operatività dell'Accademia, ed approfondire tematiche di attualità attorno alla montagna".
I vincitori sono stati individuati dal Comitato Scientifico, presieduto dal professor Annibale Salsa, che ha preso in esame le tesi presentate da diversi studenti delle facoltà trentine.
L'edizione 2012 del bando ha visto vincitori Alessandra Enrici ("Connettere paesaggi: nuovi scenari per Moena"), Giulia Frigo ( "La responsabilità civile nell'insegnamento dello sci: profili comparatistici"; e Tommaso Gasperotti dal titolo "Quale futuro per le Alpi? Le Alpi cambiano tra rischi e opportunità". Ai tre è andato un premio del valore di 800 euro. In sala erano presenti anche i professori relatori delle tesi, i professori Umberto Izzo e Claudio Lamanna.
"Il premio - ha ricordato la direttrice di Accademia, Iva Berasi - è uno stimolo per gli studenti che frequentano le facoltà trentine. Quest'anno ricorrono i 150 anni dell'alpinismo trentino che ha segnato anche la nascita del turismo nella nostra provincia. Il turismo è nato d'estate per poi affermarsi in inverno. Dopo un secolo e mezzo è forse necessario recuperare la dimensione estiva della montagna e del turismo con idee e progetti di ampio respiro. Accademia della montagna del Trentino intende dare il proprio contributo in termini di competenza e conoscenza".
Alla cerimonia di premiazione ha preso parte anche Liliana Maturi, imprenditrice di Madonna di Campiglio, che in ricordo del marito Franco Maturi - imprenditore conosciuto ed apprezzato per aver contributo in qualità e professionalità alla vita turistica di Madonna di Campiglio - ha finanziato una delle borse di studio e ha premiato di persona uno dei vincitori. Con lei sono saliti sul palco per le premiazioni anche Annibale Salsa presidente del Comitato Scientifico e Egidio Bonapace presidente di Accademia. -