Lunedì, 10 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1710

Stamane la consegna con l'assessore provinciale all'istruzione e sport Marta Dalmaso
IL "FAMILY IN TRENTINO" A 10 ASSOCIAZIONI SPORTIVE

Sono le prime dieci associazioni, in provincia, a ricevere la certificazione "Family in Trentino". Si tratta della Polisportiva Oltrefersina - Madrano - Pergine Valsugana, degli Amici Nuoto Riva, dell'Arcobaleno Basket di Trento, della Ginnastica acrobatica Valle del Noce di Mezzana, dell'associazione Orienteering Crea Rossa di Roncegno Terme, dell'associazione Cavalieri della Valsugana di Roncegno Terme, dell'associazione Vela Lago di Ledro di Pieve di Ledro, della 2001 slr SSD che gestisce la piscina di Rovereto, dell'associazione Mountain & Bike Val di Sole di Commezzadura e della Rari Nantes di Trento. Stamane, al Palazzo dell'Istruzione in via Gilli a Trento, la consegna del riconoscimento da parte dell'assessore provinciale all'istruzione e sport Marta Dalmaso, previa sottoscrizione di un impegno formale a proseguire sulla strada intrapresa. Fra i presenti, accanto ai presidenti delle associazioni coinvolte, vi erano Luciano Malfer dirigente dell'Agenzia per la famiglia, Giorgio Torgler presidente del Coni e Walter Mosna del Forum Associazioni Familiari del Trentino.-

L'assessore provinciale Dalmaso, nel salutare e ringraziare le associazioni coinvolte, ha messo in luce la valenza di questo percorso sotto il profilo della crescita, della socialità, della salute e della qualità della vita: "I nostri obiettivi sono quelli di lavorare, nel campo dello sport, per sviluppare una competizione sana, che insegni anche a perdere e che trasmetta i valori significativi che ritroviamo in questa certificazione. Sono competenze importanti per affrontare ogni situazione della vita. Vogliamo guardare i nostri ragazzi a tutto tondo, intrecciando le politiche familiari con le discipline sportive, stabilendo un patto fra le famiglie e le società sportive". Tutto questo, ha spiegato l'assessore Marta Dalmaso, avviene grazie al marchio Family in Trentino, assegnato alle società sportive che dimostrano determinate attenzioni verso le famiglie: "Si tratta di piccole cose ma concrete, segnali importanti che ci aiutano a costruire un tessuto forte. In questi tempi dove lo smarrimento è tanto, a volte si fa fatica a cogliere segnali di speranza, ma si possono costruire alleanze educative importanti come queste, che permettano ai nostri figli di sentirsi inseriti in un contesto che, globalmente, ha un'attenzione particolare nei loro confronti".
Per il presidente Torgler "le società sportive devono cominciare a rendersi conto che lo sport è anche una responsabilità sociale, il nostro compito è quello di farle maturare sul territorio"; attraverso questo strumento si contribuisce a costruire "una cultura dello sport come cultura di vita, che poi accompagnerà i ragazzi e le ragazze fino all'età adulta". Giorgio Torgler ha quindi ricordato che il Trentino per giovani e sport è fra "le province più virtuose, ma abbiamo un elevato tasso di abbandono", ed è su questo che bisogna lavorare, anche attraverso il marchio Family.
Infine Walter Mosna ha assicurato il sostegno del Forum per "far capire alle famiglie che lo sport, con questi valori, è un aiuto".
L'assegnazione del marchio è stata concessa alle società e alle associazioni sportive previa sottoscrizione di un impegno a proseguire, come ha ricordato il dirigente Luciano Malfer: "Le associazioni sportive amiche della famiglia sono quelle che improntano la loro attività sul ruolo educativo che la pratica sportiva può avere, come peraltro richiesto dalla legge 1/2011 sul benessere familiare e come previsto nel disegno di legge sulla pratica sportiva che la Giunta provinciale sta elaborando".
Le associazioni sportive sono state accompagnate nel loro iter di assegnazione da un gruppo tecnico, composto da Paolo Crepaz del Coni, da Monica Morandini del Coni - Sportello dello Sportivo e da Walter Mosna del Forum della Associazioni Familiari del Trentino. Il marchio è stato concesso per la durata di tre anni; annualmente l'Agenzia per la famiglia, in collaborazione con il Coni e il Forum, effettuerà delle visite per riscontrare il mantenimento dei requisiti previsti dal Disciplinare rivolto alle associazioni sportive. Le associazioni certificate possono beneficiare della maggiorazione del 10% del contributo provinciale. (at)

Riprese, immagini e intervista all'assessore Dalmaso a cura dell'Ufficio Stampa -