Le stime sul primo anno e mezzo circa di sperimentazione del car sharing contengono dunque risultati interessanti. Al 31 dicembre 2012 la flotta delle auto provinciali utilizzate per missioni e trasferte di servizi era composta da 44 autovetture. Le richieste, al 31 dicembre 2012, sono state 4.926. La percorrenza totale è risultata essere di 389.999 chilometri. La spesa totale è stata di euro 63.182,36, comprensiva di assicurazione (euro 7.478,28), carburante (euro 32.608, 54) e interventi di manutenzione ordinari e straordinari (euro 23.095,54). La spesa al chilometro è risultata essere di euro 0,1620 a chilometro.
Il servizio è regolato da un protocollo interno e prevede la prenotazione dell'auto on line da parte del richiedente.
Analizzando quali siano stati i Dipartimenti che hanno utilizzato più intensamente l'auto provinciale, emergono dati facilmente prevedibili: in testa abbiamo quelli per i quali spostarsi frequentemente sul territorio è implicito nelle funzioni e nelle mansioni svolte, come Lavori pubblici, Territorio, Foreste e Ambiente, Turismo e Agricoltura.
Questi in sintesi gli aspetti positivi della sperimentazione:
Razionalizzazione della scelta relativa alle autovetture da dismettere e sostituire;
"Standardizzazione" dei costi di manutenzione, e conseguente acquisizione di maggior forza contrattuale nei confronti dei vari fornitori, con ottenimento di forte scontistica in tutti i campi (gommisti, carrozzieri, ecc.);
Ottimizzazione degli acquisti in relazione alle necessità dei dipendenti;
Significativo contenimento delle spese di rimborso per viaggi di missione con veicolo del dipendente;
Possibilità di suddivisione delle spese per centri di costo, indipendentemente dai mezzi assegnati;
Massimizzazione della resa in base all'utilizzo;
Possibilità offerta ai dipendenti non muniti di auto propria (es. pendolari con mezzi pubblici) di utilizzare autoveicoli dell'amministrazione per l'effettuazione dei viaggi di missione;
Possibilità di trovare, all'inizio della missione, le autovetture pulite e in condizioni di massima funzionalità, con disponibilità di eventuale assistenza immediata (carica batteria, pressione pneumatici, sbrinamento cristalli, ecc.);
Call Center a disposizione dieci ore/giorno, con assistenza alla prenotazione, durante ogni viaggio, e in caso di eventi particolari;
Possibilità dei dipendenti di monitorare in tempo reale la disponibilità di mezzi in car sharing e di scegliere il mezzo più adatto al luogo di missione, con
riferimento al tipo di veicolo (trazione-alimentazione ecc.), alla stagionalità, alle condizioni meteo, ecc.;
Dislocazione dei mezzi in due aree dove c'è maggiore concentrazione di Strutture provinciali e dove è garantito presidio costante 24H su 24H, per 365 gg/anno (Nord e Centro);
Favorire l'uso del car pooling tramite l'indicazione automatica di medesima destinazione fornita al prenotante;
Razionalizzazione dei costi delle missioni;
Utilizzo più intenso del veicolo e quindi un migliore uso dell'investimento fatto nell'acquisto, nella manutenzione, e nella gestione del mezzo stesso.
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