Martedì, 22 Giugno 2021 - 12:40 Comunicato 1613

La precisazione FEM in riferimento al bollettino per la lotta obbligatoria allo Scaphoideus titanus
I tecnici FEM : "Abbiamo indicato un prodotto autorizzato per fronteggiare la flavescenza"

In merito al bollettino tecnico "speciale flavescenza dorata" emesso il 16 giugno scorso, la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige precisa che quest'anno, a seguito dell'incremento della popolazione dell'insetto Scaphoideus titanus, cicalina vettore della flavescenza dorata, si è ritenuto opportuno modificare la strategia di difesa.
La presenza di flavescenza dorata sul territorio provinciale è consolidata da alcuni anni e l’incremento riscontrato dell’insetto vettore rappresenta un serio pericolo per la sanità e la produttività dei vigneti stessi, nonché del reddito del viticoltore.
Vitigno colpito da flavescenza dorata [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Il Centro Trasferimento Tecnologico effettua il monitoraggio e decide anche la strategia tecnica che diventa obbligatoria su tutto il territorio provinciale. Quest'anno nel corso del monitoraggio effettuato su oltre 300 vigneti, i tecnici hanno riscontrato, come già evidenziato, un aumento della cicalina e hanno proposto quindi un cambio di strategia con l'inserimento, come secondo trattamento obbligatorio, dell'Etofenprox, un prodotto che risulta regolarmente autorizzato, inserito nelle linee guida nazionali e utilizzato anche in frutticoltura. Questo prodotto è opportuno proprio per arginare la crescita dell’insetto, poiché è ritenuto dal Centro Trasferimento Tecnologico più efficace rispetto al principio attivo proposto lo scorso anno.
FEM evidenzia, inoltre, che seguendo le indicazioni riportate sul bollettino non è necessario effettuare spostamenti di arnie sul territorio. Infatti, sul documento sono presenti tutte le indicazioni che i viticoltori devono mettere in atto per ridurre i possibili impatti sui pronubi, sfalcio del cotico erboso, fioritura della vite che deve essere assolutamente conclusa, trattamenti serali ecc. Inoltre, a fine giugno, normalmente la quantità di fiori presenti nel sottofilare del vigneto è molto ridotta. Per questi motivi si ritiene che l’intervento insetticida sia assolutamente tutelante i pronubi.
sc

(sc)


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