Martedì, 04 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1652

Il quarto incontro generale con gli assessori Ugo Rossi e Mauro Gilmozzi
I COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA OGGI A CAVALESE

"In questi anni abbiamo investito molto in tema di politiche familiari e molte iniziative si sono aggiunte man mano che il progetto avanzava; questo anche grazie all'impulso dato dalla nuova legge in materia": l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali Ugo Rossi è intervenuto questa mattina, al Palacongressi di Cavalese, al quarto incontro generale dei Comuni amici della famiglia. Era presente anche l'assessore all'urbanistica, enti locali, personale, lavori pubblici e viabilità Mauro Gilmozzi. Si è fatto il punto su questa esperienza con una nutrita platea di amministratori pubblici e operatori del sociale.-

"La famiglia - ha aggiunto l'assessore Rossi - è il primo ambito in cui sperimentiamo la relazione e il confronto con gli altri, dove si consumano i primi conflitti e si impara a gestirli; dove si apprende che ci sono diritti ma anche doveri. La famiglia è il motore e l'acceleratore dei valori che ritroviamo anche nel mondo del volontariato e della solidarietà. In famiglia si impara cos'è la responsabilità e cosa significa prendere decisioni per affrontare i problemi della vita, superando la dimensione del singolo individuo. Non è stato difficile in Trentino investire nella famiglia perché essa ci ripropone i modelli sociali che ci appartengono e in cui ci riconosciamo. In questa legislatura abbiamo quindi cercato di impostare un investimento nella famiglia che non fosse episodico ma strutturale, che entrasse nel patrimonio comune coinvolgendo tutti, non solo le istituzioni. Abbiamo voluto caratterizzare questo impegno con un grande senso della realtà e della praticità, valorizzando il grande patrimonio di esperienze che c'era già nella nostra società".
"In questo incontro - ha detto l'assessore Gilmozzi - si respira un clima positivo e carico di voglia di fare e di costruire per il futuro. La cultura dell'area alpina si basa sulla capacità di intessere relazioni e prendersi cura gli uni degli altri, aiutandosi in diversi modi. La famiglia è il luogo dove si prende confidenza con la fratellanza e la gratuità: valori che vengono esportati dalle famiglie nell'esperienza del volontariato, che è una delle caratteristiche fondamentali della nostra comunità".
Per quanto riguarda le cifre del progetto "Family in Trentino", lanciato nel 2009 con il Libro bianco sulle politiche familiari e la natalità, va detto che il 32 per cento dei cittadini trentini vive oggi in un Comune "amico della famiglia". I Comuni trentini che hanno già conseguito la certificazione sono infatti 36; a questi se ne aggiungeranno a breve altri 32 che stanno completando il percorso per ottenere il marchio.
Quella del legame con le famiglie è un'esperienza che non riguarda solamente le istituzioni ma coinvolge anche alberghi, associazioni sportive, cooperative sociali, biblioteche, scuole, musei, pubblici esercizi e molte altre realtà. In alcuni territori, come è stato spiegato oggi a Cavalese, le iniziative per le famiglie entrano a pieno titolo nelle strategie commerciali e turistiche. Il benessere della famiglia si trasforma quindi in un valore aggiunto per tutta la comunità.
Tra le novità di questo periodo c'è la App, sviluppata da Trento Rise, che serve per informare le famiglie sui servizi dedicati presenti sul territorio e sulle opportunità da cogliere. Grazie a questa nuova applicazione, disponibile oggi per la piattaforma Android e a breve anche per IPhone, si vuole creare una rete tra fornitori di servizi e fruitori che comprenda anche commenti e suggerimenti da parte delle famiglie e dei cittadini.
A Cavalese è stato illustrato anche un progetto di leva civica pensato per coinvolgere i giovani nel volontariato a servizio della comunità. Ogni anno compiono 18 anni circa 5000 giovani trentini; l'obiettivo è trovarne almeno 500 disposti a mettere a servizio della comunità un po' del loro tempo per servizi e progetti che vadano a beneficio di tutti.
Hanno partecipato al quarto incontro generale dei comuni amici della famiglia anche il sindaco di Cavalese Silvano Welponer, il presidente del Consorzio dei Comuni trentini Marino Simoni, Luciana Saccone del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e numerosi tra amministratori locali e rappresentanti delle realtà private e del sociale coinvolte nel progetto. (lr)

Immagini a cura dell'Ufficio stampa
In allegato file audio con interviste all'assessore Ugo Rossi e a Luciana Saccone
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