Giovedì, 06 Luglio 2017 - 16:42 Comunicato 1828

Visita di commiato per il primo. Il generale Maccani è il suo successore
Guardia di Finanza, il governatore Rossi ha ricevuto la visita dei generali Marcello Ravaioli e Ivano Maccani

Il presidente Ugo Rossi ha ricevuto oggi i generali di brigata della Guardia di Finanza Marcello Ravaioli e Ivano Maccani. Per il primo si tratta della visita di commiato dopo due anni come comandante regionale. Il generale di brigata Ivano Maccani, che subentra nel comando a Ravaioli, è originario di Tres in Val di Non. “Le do il mio più cordiale benvenuto – ha detto il governatore Rossi rivolgendosi al generale Maccani – certo che proseguiremo assieme sulla strada della piena collaborazione tra istituzioni già percorsa sotto il comando del generale Ravaioli”. “Credo molto nel partenariato – gli ha fatto eco Maccani – e sono convinto che sia importante mettere a fattor comune le informazioni, a vantaggio del Paese, della Provincia e dei cittadini, contrastando assieme la cultura dell’illegalità”. Il presidente Rossi ha fatto omaggio al generale Ravaioli dell'Onorificenza dell’Aquila di S. Venceslao, come segno di gratitudine per la sua opera a servizio della comunità.

L'incontro ha offerto l’occasione per fare il punto sulla collaborazione esistente tra Guardia di Finanza e Provincia autonoma di Trento e più in generale tra amministrazioni dello Stato e dell’Autonomia. Si è parlato anche di fenomeni migratori e dell’attività di gestione e controllo che viene svolta dal nostro paese e inoltre di contrasto al rischio di infiltrazioni malavitose nel tessuto economico.

Rossi ha ringraziato Ravaioli, che è originario di Firenze ed ha svolto una parte significativa della carriera nel nord ovest ed nord est del Paese, per il lavoro svolto e per le relazioni che ha tenuto con le istituzioni locali, augurandogli buon lavoro per il nuovo incarico a Roma. “Da noi la collaborazione fra istituzioni – ha detto Rossi - è tradizionalmente caratterizzata da semplicità e franchezza. Il vostro lavoro, grazie ai meccanismi finanziari che caratterizzano il nostro assetto autonomistico, ha dirette conseguenze sul funzionamento della Provincia autonoma di Trento e quindi sulla comunità”. “In questa Regione – ha detto Ravaioli – mi sono trovato meravigliosamente ed ho apprezzato soprattutto la serietà e l’operosità della popolazione”. Il generale ha donato al presidente Rossi una raccolta di fotografie legate a momenti dell’attività istituzionale.



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