
L’assessore ha ringraziato Coldiretti anche per l’iniziativa del mercato coperto a Trento dove, ha affermato, “si respira il senso di comunità che le nostre aziende agricole quotidianamente creano”. Tra le sfide e le insidie che toccano il comparto citate dall’assessore, il “cibo sintetico”, questione rispetto alla quale l’assessore ha sottoscritto una specifica petizione. “Credo sia aberrante – ha detto Zanotelli – mettere in discussione la nostra storia, la nostra cultura e la nostra vita.” E poi il regolamento a livello europeo sulla riduzione dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari. “Si sta lavorando – ha aggiunto l’assessore – per far capire come certe scelte debbano rispondere anche alle necessità del comparto agricolo. Cambiamenti climatici, fitopatie e siccità devono essere messe a confronto con direttive che l’Unione Europea vuole calare dall’alto senza confrontarsi con i territori. Con Trentino Marketing – ha concluso Zanotelli – stiamo facendo una campagna che invita i cittadini a consumare prodotti trentini, un passo fondamentale per la nostra comunità; la Provincia è al vostro fianco.”
Nell’intervento del presidente di Coldiretti Trento, Gianluca Barbacovi, proprio le sfide che minacciano la produzione agricola, in particolare le bizzarrie del clima e il costo dell’energia. Ma su un punto Barbacovi ha voluto porre l’accento: la carne sintetica che, ha detto il presidente Coldiretti, “mette in dubbio l’importanza stessa del ruolo dell’agricoltore.”
Particolarmente partecipata, stamane, la Giornata del Ringraziamento: a Sarche di Madruzzo sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco Michele Bortoli con l’assessore all’agricoltura Carlotta Chiellino, diversi primi cittadini dei Comuni vicini, il Commissario del Governo Gianfranco Bernabei, diversi parlamentari e consiglieri provinciali con il presidente Walter Kaswalder, rappresentanti del mondo cooperativo, agricolo, dell’associazionismo, del mondo della ricerca, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e altre espressioni del volontariato.