“La gestione delle strade – ha sottolineato l’assessore Marchiori – rappresenta uno degli aspetti più visibili dell’autonomia del Trentino, per la qualità del servizio che viene garantito. Poter gestire direttamente anche la viabilità statale è stata una delle grandi conquiste del nostro sistema di autogoverno perché ci dà la possibilità di essere più vicini alle esigenze del territorio, pur con le difficoltà che comporta lavorare sulle strade di montagna per garantire la sicurezza della viabilità e prima di tutto degli utenti. Questo appuntamento è l’occasione per ringraziare chi consente alla struttura provinciale di raggiungere i suoi obiettivi. In una macchina complessa l'ingranaggio più importante è infatti il fattore umano, sono le persone che costituiscono l’organizzazione, con la loro motivazione e le loro modalità di affrontare il lavoro”.
Il dirigente generale Luciano Martorano ha accennato alla sua esperienza professionale in Provincia, iniziata con un incarico per la viabilità, svolto con il supporto degli operai stradali, nella zona di Albiano. Ha parlato inoltre delle collaborazioni che si realizzano tra il Servizio Gestione strade e le altre componenti del Dipartimento Infrastrutture e trasporti o le altre strutture provinciali. Ha ricordato che gli operai stradali rappresentano per la Provincia un importante presidio del territorio a contatto con la comunità.
Il dirigente generale Luca Comper ha fatto cenno ai valori che caratterizzano il lavoro per una pubblica amministrazione. Ha evidenziato l’importanza dell’attività della struttura provinciale anche come fattore di sviluppo grazie alla qualità dei suoi servizi.
Il dirigente Sergio Deromedis ha illustrato l’organizzazione del Servizio gestione strade, articolato in uffici e settori per coprire tutto il territorio, evidenziando, oltre alla missione della struttura, l’investimento che si fa in risorse umane - con 435 dipendenti del Servizio, tra cantonieri arrivati con i nuovi ingressi a 288 unità, operai del cantiere centrale (24 unità), amministrativi e tecnici – e materiali, con l’acquisto di 40 nuovi mezzi nel 2025.
Come di consueto in queste occasioni, l’incontro è proseguito con la visita alla mostra "La Provincia si racconta", all’interno della sede di piazza Dante, guidata da Davide Leveghi della Fondazione Museo storico del Trentino, per concludersi poi con un approfondimento sul contratto di formazione e lavoro.




