Scopo dell’atto, sottoscritto nel 2018 con la Federazione Trentina della Cooperazione e le organizzazioni professionali di categoria, è quello di razionalizzare e semplificare le procedute di gestione dei rifiuti prodotti e, tra l’altro, stabilisce che i rifiuti possano essere trasportati dalla sede aziendale al punto di raccolta individuato senza particolari adempimenti amministrativi a carico dell’agricoltore.
Le principali semplificazioni per il trasporto dei propri rifiuti da parte degli agricoltori/allevatori (in qualità di produttori dei rifiuti), che sono state introdotte dall'Accordo di programma già dal 2018 e che sono state prorogate per due anni sono:
- Non è necessaria l'iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali;
- Durante il trasporto dei rifiuti è sufficiente portare con sé – anziché il cd. formulario dei rifiuti (FIR):
− (all'andata) una copia del contratto di servizio stipulato dalle organizzazioni professionali agricole e dalle associazioni di categoria (delle quali gli agricoltori/allevatori sono soci o iscritti) con il gestore della raccolta dei rifiuti nell'ambito del circuito organizzato;
− (al ritorno) una copia del documento di conferimento dei rifiuti rilasciato dal gestore della raccolta nell'ambito del circuito organizzato;
- La conservazione per tre anni del documento di conferimento dei rifiuti rilasciato dal gestore della raccolta, esime l'agricoltore/allevatore dalla tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti.