Giovedì, 31 Dicembre 2015 - 10:47 Comunicato 3259

Ieri pomeriggio i ringraziamenti del governatore Rossi con l'assessore Daldoss e del presidente del Consorzio Gianmoena
Fusione dei comuni: salutati i sindaci

Con il 1° gennaio i comuni trentini scenderanno a 178, un traguardo storico, raggiunto attraverso un processo di riorganizzazione istituzionale avviato dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto imprescindibile delle amministrazioni e dei consigli comunali. Per ringraziare i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali ieri nel tardo pomeriggio, presso la sede del Consorzio dei Comuni trentini, il governatore Ugo Rossi, affiancato dall'assessore agli enti locali Carlo Daldoss e dal presidente del Consorzio Paride Gianmoena, ha voluto invitare i sindaci dei comuni interessati dal percorso di fusione per un saluto e un ringraziamento. Sempre ieri la la Giunta provinciale ha nominato i 17 commissari straordinari degli altrettanti comuni nati dalle fusioni, che inizieranno l'incarico a partire dal 1 gennaio 2016 e fino alla data di insediamento degli organi elettivi delle rispettive amministrazioni.
Gli amministratori dei comuni interessati dal percorso di fusione

Se il presidente del Consorzio Paride Gianmoena ha evidenziato come la "strada della fusione sia quella migliore", il governatore Ugo Rossi, nel rivolgersi agli amministratori trentini ha commentato: "Avete cercato di assecondare una visione del futuro incrociandola con la volontà popolare; l'impegno che ciascuno di voi ora dovrà continuare a garantire è quello di far sì che il ridisegno dell'architettura istituzionale sia sostenuto da un comune sentire. Anche questo fa parte della nostra Autonomia che, attraverso il percorso di fusione, ha dimostrato di sapersi rigenerare, non certo cancellando le singole identità, ma costruendo un futuro tutti assieme".
Parole riecheggiate dall'assessore Carlo Daldoss: "Si è trattato di un'esperienza che mi ha arricchito e che mi ha consentito di vedere un Trentino che ha voglia di reagire e di partecipare, questo obiettivo è stato infatti raggiunto anche grazie alla volontà popolare". L'assessore ha quindi ricordato che in gennaio ci saranno altri comuni trentini interessati al percorso di fusione, che inizieranno con il referendum da proporre ai propri cittadini.

(at)


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