“Se il Trentino ottiene spesso posizioni di primo piano nelle classifiche che comparano i diversi territori d’Italia – ha sottolineato Fugatti – questo è anche merito della qualità e della professionalità della classe dirigente. La politica ha il compito di tracciare gli obiettivi, ma la loro realizzazione dipende in misura determinante anche dalle capacità di chi guida i diversi settori di una macchina complessa come quella della Provincia autonoma di Trento con la sua rete di società ed enti di sistema. Il prossimo anno ci attendono sfide importanti, a partire dalla grande scommessa sulla nuova Azienda sanitaria universitaria integrata e dal progetto del nuovo ospedale, così come i grandi appuntamenti che il Trentino avrà l’onore di ospitare, dalle Olimpiadi e Paralimpiadi, senza dimenticare il percorso che ci porterà al mondiale di ciclismo 2031. Sfide che a loro volta si innestano su risultati solidi, testimoniati da un bilancio record, frutto del lavoro di squadra e di un’Autonomia che cresce nella sua dote finanziaria grazie alla capacità del territorio di generare ricchezza”.




