
“Siete in tanti, addirittura in 672 per la precisione, e vi ringrazio tutti. Come un grande grazie va ai volontari, a chi a vario titolo darà vita a questa serata per far conoscere l’attività della Fondazione” ha esordito Giovanni Coletti, con al fianco la moglie Emanuela, che ha strappato l’applauso del pubblico prima di ricordare i vari progetti inclusivi destinati ai soggetti autistici e alle loro famiglie con Casa Sebastiano, i laboratori, la stanza digitale, il giardino terapeutico, l’orto e l’azienda agricola (con i prodotti in vendita anche on line) e per ultimo (in ordine di tempo, non di importanza) il progetto “Dopo di noi” che verrà sostenuto con i proventi della serata.
Una serata che ha visto la partecipazione di importanti personaggi del mondo dello spettacolo con Katia Ricciarelli, Fausto Leali e Ivana Spagna che hanno cantato alcune canzoni famose del loro repertorio e dello sport con i vertici di Aquila Basket (Gigi Longhi, Bruno Giampieretti, Lele Morin e Giovanni Zobele) da sempre vicina alla Fondazione e un messaggio video dagli Stati Uniti di Aaron Craft che ha donato l’ultima maglietta da cestista dell’Aquila a Casa Sebastiano.
Importanti anche le testimonianze di solidarietà verso le persone più sfortunate, come il progetto Caterina’s Club partito da Los Angeles e ora diffuso in 23 location americane grazie allo chef Bruno Serato di origini veronesi con la distribuzione di sette milioni di pasti gratuiti alle famiglie povere. “Testimonial” del progetto Ignazio Moser che con la fidanzata Cecilia Redriguez ha fatto da cameriere in più occasioni: “Dove arriva Bruno arriva la felicità. È sempre bello fare qualcosa per gli altri: basta volerlo fare” ha affermato il giovane figlio del campione Francesco. Uno spazio è stato riservato alla rivista “Oltre gli ostacoli”, unica nel suo genere, presentata da Rocco Cerone nata nel dicembre dello scorso anno per volontà e con il sostegno della Fondazione Metalsistem con l’obiettivo di parlare di disabilità a 360°, dallo sport alle attività sociali e all’inclusione lavorativa.
Spazio anche il trailer del film “Fiore di gelsomino” scritto da Paolo Comper con la regia di Herman Zadra che nel progetto ha coinvolto la cooperativa Dal Barba di Villa Lagarina. Tante iniziative per raccontare una comunità che si è ritrovata ancora una volta a fianco della Fondazione Trentina per l’Autismo e a Casa Sebastiano. “Vedervi così numerosi e partecipi ai progetti mi riempie di gioia. Grazie con il cuore in mano a ognuno di voi e alle istituzioni: siete la linfa che ci consente di proseguire nei nostri progetti” ha concluso il presidente Giovanni Coletti con un arrivederci al prossimo anno.