Nel suo intervento, Fugatti ha sottolineato come, dopo gli accordi istituzionali e finanziari con lo Stato, dall’accordo di Milano al Patto di garanzia, il bilancio provinciale si fondi oggi sulle imposte pagate in Trentino. "Per mantenere e finanziare le competenze della nostra autonomia – ha osservato – servono le risorse. E le risorse nascono dal lavoro, dai consumi, dagli investimenti: è qui che il sistema industriale gioca un ruolo centrale".
Il presidente ha richiamato i risultati raggiunti negli ultimi anni: "Tra il 2020 e il 2023 il Pil del Trentino è cresciuto dell’8,2%, meglio della media italiana e del Nordest. Siamo primi in Italia per sostenibilità ambientale e sociale, e secondi per sostenibilità economica. Sono dati che dimostrano la solidità del nostro tessuto produttivo e l’efficacia della sinergia tra pubblico e privato".
Dal 2019 al 2024 la Provincia ha messo a bilancio 480 milioni di euro di incentivi ai vari settori economici, generando oltre 2 miliardi di investimenti privati, mentre la spesa per opere pubbliche ha superato nel 2024 i 500 milioni di euro. "Crediamo nel rapporto tra pubblico e privato – ha aggiunto Fugatti – perché è questo binomio che genera sviluppo e occupazione".
Ampio spazio anche al tema del lavoro. Il presidente ha ricordato il recente Patto per i salari, definito "uno strumento importante per sostenere il reddito e favorire la permanenza dei giovani in Trentino".
Fugatti ha poi toccato la questione della manodopera straniera, riconoscendone la necessità per il sistema economico locale: "Non siamo ideologici, ma pragmatici. Sappiamo che il nostro sistema produttivo ha bisogno di forza lavoro, anche straniera, ma serve rigore verso chi non rispetta le regole. Integrazione sì, ma nel rispetto delle leggi e dei valori della nostra comunità".
In chiusura, il presidente ha ribadito la visione strategica della Provincia: "Il Trentino cresce se cresce il suo sistema produttivo. Solo continuando a credere nella forza degli investimenti, pubblici e privati, potremo garantire ai nostri cittadini un futuro solido e all’altezza della nostra autonomia".
Immagini e interviste a cura dell'ufficio stampa
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