
Alla celebrazione, presieduta dall’arcivescovo emerito di Trento Luigi Bressan assieme ai cappellani militari don Gianmarco Masiero e don Michele Mastropaolo, ha partecipato un’ampia rappresentanza dei reparti del Trentino Alto Adige, con, in testa, il comandante regionale, generale Gavino Putzu, e i comandanti provinciali di Trento e Bolzano, colonnello Danilo Nastasi e colonnello Giuseppe Dinoi. Presenti, tra le autorità cittadine, il presidente del consiglio provinciale Claudio Soini, la vicesindaca di Trento Elisabetta Bozzarelli, il commissario del governo Isabella Fusiello, il direttore generale della Provincia Raffaele De Col, il procuratore generale di Trento Corrado Mistri, la procuratrice di Rovereto Orietta Canova, nonché i vertici territoriali di Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia penitenziaria, Esercito.
Il generale Gavino Putzu, nel suo intervento, ha voluto ricordare la missione del Corpo: “Siamo al servizio dei cittadini, a tutela delle imprese oneste e dell’intera collettività. Il nostro obiettivo è contribuire allo sviluppo del Paese, lavorando fianco a fianco con tutte le istituzioni. In Trentino Alto Adige - ha aggiunto - operiamo in un contesto in cui la collaborazione tra enti è concreta ed efficace. La partecipazione delle autorità oggi presenti onora il Corpo e ci sprona a fare sempre meglio, al servizio di questo splendido territorio”.