Mercoledì, 23 Marzo 2022 - 09:16 Comunicato 758

Il presidente e l’assessore Bisesti ricevono i sindacati di polizia penitenziaria. “Diamo forza alla richiesta di aumentare il personale”
Fugatti: “Carcere, la sicurezza degli agenti è una priorità e una tutela anche per i cittadini”

“Siamo consapevoli della situazione vissuta dagli operatori all’interno del carcere di Trento. Questo incontro è importante, perché ci consente non solo di ascoltare in modo diretto le criticità manifestate dagli agenti, ma anche perché come Provincia potremo portare queste stesse istanze all’attenzione delle istituzioni preposte. Continuando l’interlocuzione con il ministero e gli uffici competenti, con l’obiettivo di ottenere una risposta che consenta di garantire in primo luogo la sicurezza di lavora dentro la casa circondariale, la migliore garanzia anche per i cittadini che stanno fuori”. È il messaggio sottolineato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che assieme all’assessore provinciale Mirko Bisesti ha incontrato nella sede di piazza Dante i rappresentanti sindacali degli agenti di polizia penitenziaria che operano nella struttura di Spini di Gardolo.
Nell’incontro, convocato dal presidente a seguito dell’aggressione a danno di un agente avvenuta la settimana scorsa, sono state approfondite le criticità ravvisate dalle sigle sindacali. A partire “dalla cronica e forte carenza di personale in servizio” che rischia secondo i sindacati di pregiudicare le condizioni di lavoro e le tutele per gli agenti. “La sicurezza degli operatori è fondamentale, una tutela per tutta la comunità” ha condiviso Bisesti, che ha sottolineato l’attenzione verso la struttura garantita dal presidente della Provincia e dalla Giunta. L’assessore ha quindi ricordato la visita compiuta il mese scorso a Spini, utile anche per preparare il progetto pilota che vedrà la collaborazione tra carcere e Amministrazione provinciale. “Si sta finalizzando - ha detto - l’iniziativa con il Dipartimento istruzione per le attività legate al mondo dello sport”. Bisesti ha quindi parlato dell’importanza di favorire una maggiore integrazione con il mondo della scuola e della formazione.
Il presidente della Provincia Autonoma di Trento con i rappresentanti sindacali degli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Spini di Gardolo (al tavolo Paolo Nicoletti direttore generale della Provincia Autonoma di Trento, Mirko Bisesti assessore provinciale all’istruzione cultura e università, Maurizio Fugatti presidente della Provincia Autonoma di Trento, Valeria Placidi dirigente generale del Dipartimento affari e relazioni istituzionali, Giancarlo Ruscitti dirigente generale del Dipartimento Salute e politiche sociali) [ Archivio Ufficio stampa PAT]

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di Uspp Trento, Sappe Trento, Osap Trentino Alto Adige, Uil, Cisl, Sinappe, per la Provincia il direttore generale Paolo Nicoletti e i dirigenti Valeria Placidi (Dipartimento affari e relazioni istituzionali) e Giancarlo Ruscitti (Dipartimento salute e politiche sociali). Un confronto utile per i sindacati per portare all’attenzione le criticità già evidenziate in diverse sedi: oltre alle carenze di organico, gli episodi di aggressione a danno degli agenti, le difficoltà nel garantire le attività trattamentali previste, la differenza tra il numero del personale previsto rispetto a quello effettivamente assegnato. È stata inoltre sottolineata l’importanza della presenza del medico H24.

Al termine dell’incontro il presidente Fugatti ha precisato che informerà il commissario del governo sui contenuti del colloquio. In programma una visita congiunta con il prefetto Gianfranco Bernabei nella struttura di Spini.

(sv)


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