Martedì, 03 Settembre 2019 - 16:37 Comunicato 2046

Il presidente della Provincia e l'assessore Segnana hanno incontrato la presidenza di questa realtà che conta 20mila soci
Fugatti: “Acli, patrimonio importante per la crescita del Trentino”

Formazione, lavoro, welfare, agricoltura e solidarietà. Sono i temi al centro del confronto che il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana hanno promosso con la presidenza delle Acli trentine, guidata da Luca Oliver, ed i responsabili dei Servizi. Da entrambe le parti è emersa la piena disponibilità a proseguire il rapporto di dialogo costruttivo sia sul piano tecnico sia su quello politico. “Le Acli rivestono un ruolo importante per la crescita e lo sviluppo del Trentino. Per questo, l'amministrazione provinciale intende coltivare con la vostra realtà un rapporto istituzionale costruttivo; va peraltro detto che, come voi, ci rifacciamo ai valori cristiani che ognuno interpreta con una propria sensibilità - ha evidenziato il governatore -. A noi stanno a cuore i temi di cui la vostra realtà si fa portatrice, tanto che tra le politiche promosse da questa Giunta ci sono misure in favore della natalità e del sostegno agli anziani. In questi giorni constatiamo come stia suscitando grande interesse da parte delle famiglie il sostegno per l'abbonamento allo scuolabus, accanto al bonus bebè: chi decide di mettere al mondo dei figli merita di essere sostenuto, perché pone le basi per garantire un futuro alla nostra terra”. L'assessore Segnana ha ringraziato i rappresentanti delle Acli, che hanno messo in luce punti di forza e aspetti da migliorare per il bene della comunità trentina: “Ho imparato in prima persona ad apprezzare i servizi di qualità che fornite ai cittadini trentini. La vostra realtà rappresenta un supporto importante, alla luce dell'esperienza maturata nel corso dei decenni di attività sul territorio nazionale e provinciale, anche per consentire alla nostra amministrazione di incidere positivamente per il bene della comunità trentina”.

L'incontro, che si è svolto nella sede provinciale delle Acli trentine, è stato introdotto dal presidente Luca Oliver, che ha presentato l'organizzazione dell'associazione che si articola sul territorio grazie ai patronati. In Trentino si contano 68 circoli Acli per un totale di 20mila soci del sistema e 200mila utenti dei servizi che ogni giorno ricevono risposta alle proprie richieste grazie al lavoro di 700 collaboratori dipendenti e 800 volontari. “Secondo lo Statuto, la nostra associazione si ispira al messaggio evangelico ed opera con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo integrale dei lavoratori e delle persone in una società giusta e democratica”. Fondamentale viene ritenuto il mantenimento di un rapporto di sano confronto con la politica del territorio “affinché l'esperienza maturata negli anni, che rappresenta un importante patrimonio per la nostra terra, possa essere trasformato in azioni” ha evidenziato Oliver. Le varie attività sono state presentate direttamente dai responsabili dei servizi promossi dalle Acli sul territorio: formazione professionale con le Enaip, tutela dei diritti degli anziani, sostegno dei lavoratori e dei disoccupati, rappresentanza dei piccoli e medi agricoltori e attenzione agli ultimi. Un lavoro complesso, di cui i rappresentanti dell'esecutivo provinciale si sono congratulati, evidenziando la necessità di coltivare un rapporto di dialogo e confronto per il bene della comunità trentina.

(a.bg)


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