
Criteri di installazione
Gli impianti potranno essere posizionati nelle fasce di rispetto stradale solo se conformi a specifiche regole tecniche, tra cui:
- altezza massima dei pannelli limitata a 2 metri;
- distanze minime dal confine stradale: 3 metri nei centri abitati, 5 metri nelle aree extraurbane (che diventano rispettivamente 5 e 7,5 metri rispetto alla banchina bitumata);
- divieto di installazione su scarpate con pendenze superiori a 45 gradi;
- nessun ostacolo o disturbo alla visibilità della segnaletica stradale o rischio di abbagliamento per gli utenti.
In ambito urbano ed extraurbano, le deroghe alle distanze minime saranno possibili per strade locali e a traffico ridotto, previo nulla osta dell’ente gestore e nel rispetto di prescrizioni mirate a garantire la sicurezza della circolazione.
Nuove misure per la sicurezza e la sostenibilità
Tra le principali novità introdotte dal provvedimento si evidenziano:
- la possibilità di installazioni in deroga rispetto ai criteri generali per strade locali e a basso traffico;
- l’obbligo di prevedere pannelli facilmente rimovibili e senza fondazioni permanenti, garantendo reversibilità e compatibilità con le esigenze future del territorio;
- maggiore attenzione alla sicurezza stradale, con prescrizioni per evitare abbagliamenti, interferenze con la segnaletica e rischi per la circolazione.
Impatto sostenibile e reversibilità
I pannelli dovranno essere facilmente rimovibili, privi di fondazioni permanenti e progettati per resistere alle condizioni ambientali e al traffico. Inoltre, la loro presenza non dovrà interferire con la manutenzione stradale o con eventuali esigenze di modifica delle infrastrutture.