Giovedì, 14 Aprile 2016 - 17:04 Comunicato 676

Il 18 e 19 aprile, ospiti i sottosegretari de Vincenti e Cesaro
Forum Ocse-Leed a Venezia: "Creatività, occupazione e sviluppo locale"

Una importante rappresentanza del Governo italiano aprirà il 12° meeting dell’OCSE sui partenariati locali, in agenda il 18 e 19 aprile 2016 a Venezia alla Fondazione Cini. Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Claudio de Vincenti, e il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali Antimo Cesaro porteranno il contributo dell’Italia al Forum che quest’anno si tiene nella città lagunare, dove è stato appena aperto un nuovo ufficio OCSE - che lavorerà in sinergia con il centro di Trento - con il contributo della Fondazione di Venezia.
Il forum – in tre sessione plenarie e quattordici workshop paralleli - si concentrerà sul ruolo della creatività nel favorire la creazione di occupazione e nel trasformare le città e i luoghi, in sostanza per promuovere lo sviluppo economico dei territori.

Durante le due giornate verrà esaminato come alcune località possono diventare fonte di conoscenza e di creazione di occupazione a supporto delle imprese creative e culturali. Si analizzerà come le stesse industrie creative possano agire come forza trainante per il turismo, la rigenerazione urbana, l’inclusione sociale. Sarà preso in considerazione anche il legame tra l’istruzione, la formazione e la qualità del lavoro, con il coinvolgimento del mondo scolastico e universitario. Obiettivo finale è costruire mercati del lavoro inclusivi, attraverso l’investimento in competenze specifiche, che favoriscano l’occupazione giovanile.

L’apertura del forum è in programma lunedì 18, alle 10, alla Fondazione Cini, con i saluti del vicesegretario generale dell’Ocse Stefan Kapferer, del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e del presidente della Fondazione di Venezia Giampietro Brunello. Il Sottosegretario Cesaro illustrerà le recenti misure che il MIBACT sta portando avanti per favorire le Industrie culturali e creative attraverso il Programma Operativo Nazionale Cultura 2014/2020. Il Sottosegretario De Vincenti, nella sessione dedicata a Leaders, Cultura e Sviluppo locale (dalle 11.30 alle 13.00) presenterà le azioni che il Governo sta promuovendo e coordinando per la riconversione/rigenerazione urbana di Taranto, anche attraverso un concorso internazionale di idee che riguarderà la città vecchia.

Tra i tanti prestigiosi appuntamenti del Forum, il Trentino si è ritagliato un palcoscenico privilegiato per raccontare alcune sue esperienze virtuose e peculiari. Martedì mattina (dalle 11.30 alle 13.00) un workshop intitolato: “Risposte locali per accogliere i rifugiati e prepararsi per il futuro” presenterà il caso dei corridoi umanitari, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio nel quale il Trentino ha svolto un ruolo fondamentale. Mentre in un altro workshop dove si parlerà di “Approcci integrati per lo sviluppo di politiche per il turismo e lo sviluppo locale” Paolo Grigolli di TSM affronterà il tema dei cambi di paradigma nel turismo testimoniando il caso del trentino e del turismo nelle regioni alpine. Inoltre, nella sessione di networking che ha selezionato 20 progetti di rilevanza internazionale da condividere con gli oltre 300 partecipanti da tutto il mondo, il Trentino sarà rappresentato dal Impact Hub, un esempio di impresa sociale e spazio di coworking in cui fare rete e ricevere un supporto concreto per lo sviluppo di idee e business.

Tutto il programma è disponibile sul sito www.oecd.org/leed-forum/activities/12th-fpld-meeting.htm

Le attività del Centro OCSE Leed di Trento-Venezia

A Trento esiste già dal 2004 un centro dedicato allo sviluppo locale, nato su iniziativa della Provincia autonoma di Trento. A dicembre 2015 il Ministero degli Affari Estri e l’OCSE hanno firmato un Accordo per ampliare e rafforzare la presenza dell’OCSE in Italia. Con il nuovo Accordo tra OCSE e MAE il centro di Trento e Venezia ha acquisito anche il sostegno della Provincia autonoma di Bolzano, della Camera di Commercio di Udine e della Regione autonoma Trentino-Alto Adige. Il Centro OCSE di Trento e Venezia ha già avviato dal 2014 un progetto pilota con il Mistero dei Beni e delle Attività Culturali per favorire l’occupazione nelle regioni del Sud proprio partendo dalla valorizzazione degli attrattori culturali. Una delle aree di intervento è proprio quella di Taranto.

(mp)