
L’assestamento recepisce il risultato di amministrazione positivo dell’esercizio 2024 – pari a 5.076.028 euro per spese di investimento e 2.448 euro come quota vincolata – oltre a maggiori entrate di parte corrente per 20.000 euro e minori spese per 30.963 euro. Il bilancio aggiornato per il 2025 fissa in 13.046.698 euro le entrate e le spese di competenza, confermando l’impegno dell’Amministrazione nel garantire strumenti e mezzi adeguati per la gestione attiva e sostenibile delle foreste pubbliche.
L’Agenzia provinciale delle foreste demaniali cura la gestione tecnica e patrimoniale delle foreste di proprietà pubblica, che comprendono boschi, immobili e infrastrutture. Tra le sue attività principali figurano la produzione vivaistica forestale, sempre più strategica per la ricostituzione dei boschi colpiti da eventi estremi, e la formazione professionale degli addetti forestali, attraverso corsi per boscaioli e percorsi per l’ottenimento del “patentino” necessario per operare nei boschi demaniali.
Negli ultimi anni le foreste demaniali trentine sono state duramente colpite, prima dalla tempesta Vaia e poi dal bostrico. A fronte di una significativa contrazione del patrimonio forestale, si è registrato un aumento dei ricavi derivanti dalla vendita del legname schiantato o infestato; contestualmente, sono cresciute le esigenze di investimento, in particolare su strade e ponti forestali, spesso sottoposti a forte usura, oltre che sulla sostituzione di attrezzature e mezzi in dotazione agli operai forestali.
Il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) dell’Agenzia evidenzia in particolare due interventi strategici: la ricostruzione di una centralina idroelettrica distrutta da Vaia nella foresta di Cadino e il consolidamento statico della copertura dello stallone di Juribello, con l’ammodernamento della sala mungitura e la creazione di un punto di osservazione sopraelevato per attività didattico-dimostrative.
L’assestamento del bilancio, adottato dal Consiglio di amministrazione dell’Agenzia lo scorso 19 giugno, è stato dichiarato conforme alle direttive della Provincia autonoma di Trento dal revisore dei conti unico, con apposita relazione protocollata il 12 giugno.