Venerdì, 11 Luglio 2025 - 10:36 Comunicato 1937

Approvati - su proposta dell’assessore Failoni - l’assestamento di bilancio e il nuovo piano di attività dell’Agenzia provinciale
Foreste demaniali, 13 milioni di euro per il triennio 2025-2027

La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore alle foreste Roberto Failoni, l’assestamento del bilancio di previsione 2025-2027 dell’Agenzia provinciale delle foreste demaniali, insieme all’aggiornamento del piano triennale di attività. La manovra prevede per l’esercizio 2025 un budget complessivo di oltre 13 milioni di euro, destinato a sostenere interventi di gestione e valorizzazione del patrimonio forestale del Trentino. “Investire sulle foreste demaniali significa investire sul futuro del nostro territorio, sulla sua sicurezza, sulla biodiversità e sulle opportunità che può offrire. Con questa manovra – sottolinea l’assessore Failoni – mettiamo a disposizione risorse concrete per rafforzare la capacità operativa dell’Agenzia e affrontare le nuove sfide ambientali e gestionali. È un segnale chiaro di attenzione verso il patrimonio boschivo trentino e verso chi, ogni giorno, lavora per mantenerlo vivo e produttivo".

L’assestamento recepisce il risultato di amministrazione positivo dell’esercizio 2024 – pari a 5.076.028 euro per spese di investimento e 2.448 euro come quota vincolata – oltre a maggiori entrate di parte corrente per 20.000 euro e minori spese per 30.963 euro. Il bilancio aggiornato per il 2025 fissa in 13.046.698 euro le entrate e le spese di competenza, confermando l’impegno dell’Amministrazione nel garantire strumenti e mezzi adeguati per la gestione attiva e sostenibile delle foreste pubbliche.

L’Agenzia provinciale delle foreste demaniali cura la gestione tecnica e patrimoniale delle foreste di proprietà pubblica, che comprendono boschi, immobili e infrastrutture. Tra le sue attività principali figurano la produzione vivaistica forestale, sempre più strategica per la ricostituzione dei boschi colpiti da eventi estremi, e la formazione professionale degli addetti forestali, attraverso corsi per boscaioli e percorsi per l’ottenimento del “patentino” necessario per operare nei boschi demaniali.

Negli ultimi anni le foreste demaniali trentine sono state duramente colpite, prima dalla tempesta Vaia e poi dal bostrico. A fronte di una significativa contrazione del patrimonio forestale, si è registrato un aumento dei ricavi derivanti dalla vendita del legname schiantato o infestato; contestualmente, sono cresciute le esigenze di investimento, in particolare su strade e ponti forestali, spesso sottoposti a forte usura, oltre che sulla sostituzione di attrezzature e mezzi in dotazione agli operai forestali.

Il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) dell’Agenzia evidenzia in particolare due interventi strategici: la ricostruzione di una centralina idroelettrica distrutta da Vaia nella foresta di Cadino e il consolidamento statico della copertura dello stallone di Juribello, con l’ammodernamento della sala mungitura e la creazione di un punto di osservazione sopraelevato per attività didattico-dimostrative.

L’assestamento del bilancio, adottato dal Consiglio di amministrazione dell’Agenzia lo scorso 19 giugno, è stato dichiarato conforme alle direttive della Provincia autonoma di Trento dal revisore dei conti unico, con apposita relazione protocollata il 12 giugno.

(a.bg)


Immagini