Giovedì, 17 Ottobre 2019 - 15:50 Comunicato 2618

Dal 18 al 20 ottobre, grazie alla collaborazione tra MUSE e magazine FOCUS, esperienze interattive, decine di laboratori, oltre sessanta appuntamenti
Focus Live Festival, il primo festival della scienza a Trento

Una tre giorni di intense “emozioni” scientifiche grazie alla collaborazione tra il MUSE – Museo delle Scienze e la rivista di divulgazione scientifica FOCUS all’insegna della “freccia del tempo”, vale a dire: come sarà il mondo tra 10 anni? Come vogliamo vivere nel 2029? Come possiamo misurare, controllare e gestire il tempo?

Dal 18 al 20 ottobre 2019 arriva a Trento “Focus Live”, il primo festival in Trentino dedicato interamente alla scienza, raccontata in tutte le declinazioni, dalla fisica alla natura, dalla psicologia alla tecnologia. Per tre giorni il MUSE diventa il grande palco della comunità scientifica italiana con ospiti di rilievo internazionale. Spazio dunque a conferenze, spettacoli e talk show, ma anche laboratori per grandi e piccoli e attrazioni spettacolari.

Una tre giorni di intense “emozioni” scientifiche grazie alla collaborazione tra il MUSE – Museo delle Scienze e la rivista di divulgazione scientifica FOCUS all’insegna della “freccia del tempo”, vale a dire: come sarà il mondo tra 10 anni? Come vogliamo vivere nel 2029? Come possiamo misurare, controllare e gestire il tempo?

Dal 18 al 20 ottobre 2019 arriva a Trento “Focus Live”, il primo festival in Trentino dedicato interamente alla scienza, raccontata in tutte le declinazioni, dalla fisica alla natura, dalla psicologia alla tecnologia. Per tre giorni il MUSE diventa il grande palco della comunità scientifica italiana con ospiti di rilievo internazionale. Spazio dunque a conferenze, spettacoli e talk show, ma anche laboratori per grandi e piccoli e attrazioni spettacolari.

Titolo della tappa trentina - che s’inserisce tra il debutto al Porto Antico di Genova e la data milanese di novembre al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci -sarà “Alla scoperta del tempo”.

"Trento è davvero una città di Festival. Questa volta tocca a una novità: il Festival della Scienza. Trento ne aveva bisogno, con un museo che ha un rapporto molto vivace e continuativo con la città e i suoi visitatori. Abbiamo voluto cogliere l'opportunità di realizzare assieme a Focus quest’evento per dialogare e riflettere ulteriormente sul tema del Tempo, in tutte le sue declinazioni. Per tutti i partecipanti – ha affermato il direttore del MUSE Michele Lanzinger - sarà una bella occasione per entrare in contatto con i temi più rilevanti del nostro prossimo futuro e costruire, assieme, maggiore consapevolezza che si traduce in scelte di vita e di comportamento".

"Un Festival della Scienza a 360°, frutto di un meraviglioso connubio tra Gruppo Mondadori e il MUSE, uno straordinario museo in un città centrale per la ricerca in Italia - ha aggiunto il direttore del magazine Focus Jacopo Loredan -. L'obiettivo? Quello di raccontare come saranno il mondo e l'Italia tra 10 anni, raccogliendo idee e testimonianze di centinaia di ricercatori e ospiti di rilievo nazionale ed internazionale. Siamo di fronte a tre grandi emergenze, ecosistemica, demografica e di modello di sviluppo. Saremo capaci di evolvere in modo da gestire i cambiamenti che noi stessi abbiamo provocato? Questa una delle domande a cui cercheremo di dare risposta".

"È un piacere - ha detto l'assessore provinciale all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti - essere qui a presentare questa interessante iniziativa che vede il MUSE, assieme alla rivista Focus, impegnato a trasmettere e a far conoscere la scienza ad una platea ampia. La scienza riguarda tutti nel quotidiano e quindi avvicinarsi a questi temi è fondamentale. Ma lo è soprattutto per le giovani generazioni, che tradizionalmente manifestano interesse per i temi trattati da Focus".

Si comincia venerdì 18 ottobre con la prima giornata di appuntamenti e, in serata, l’evento inaugurale aperto a tutti: ne “il Tempo delle piante” il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso spiegherà come le piante possono aiutarci a salvare la terra e l’umanità. A preparare il terreno sarà la squadra di pallavolo femminile Delta Informatica Trentino, chiamata a raccontare “Il tempo nello sport” dopo un’annata costellata di successi e appassionanti sfide.

Durante la tre giorni si alterneranno oltre 100 ospiti, fisici, astronauti, filosofi, ecologi e altri protagonisti del mondo dell'innovazione scientifica e tecnologica direttamente dai laboratori e dai centri di ricerca dove si costruisce il futuro del progresso scientifico del pianeta, ma soprattutto dalle cattedre dell’Università di Trento, partner della manifestazione. Tra gli ospiti anche l’astronauta Umberto Guidoni per un “balzo nel futuro” alla scoperta delle nuove frontiere dello spazio, l’astronauta Maurizio Cheli per uno sguardo all’ingiù su come sta cambiando il nostro pianeta, il premio Nobel Riccardo Valentini, autore di uno degli studi più influenti al mondo sui cambiamenti climatici, il fisico del Cern Guido Tonelli che ci accompagnerà “nella quarta dimensione” e il professore Roberto Battiston, invitato a raccontare cos’è il tempo facendo “scontrare” Einstein e Bergson.

A dirci invece perché, per noi umani, il tempo scorre velocissimo quando siamo felici e invece non passa mai quando stiamo male, ci penserà Paolo Legrenzi, pioniere italiano della psicologia del pensiero. Il criminologo Massimo Picozzi parlerà dell’ora del delitto, l’evoluzionista e filosofo Telmo Pievani di “quanto ci abbiamo messo per diventare ciò che siamo”, mentre Giorgio Vallortigara, tra i maggiori neuroscienziati ed etologi contemporanei, trasporterà il pubblico presente nel cervello degli animali, per farci capire quanto è diverso, dal loro punto di vista, lo scorrere del tempo.

E ancora, ospiti del festival, lo youtuber e divulgatore scientifico Adrian Fartade per una divertente chiacchierata sulla luna a 50 anni esatti dallo sbarco e Vanni De Luca, vero fenomeno del mentalismo con una spettacolare dimostrazione delle capacità della mente umana. Ma anche il nuovo coach dell’Aquila Basket Nicola Brienza che, assieme a Paolo Caputo di Trentino Emergenza e il Capo Ufficio di Psicologia e Psichiatria Militare dell’Esercito Fabio Cippitelli, darà preziosi consigli su come agire nei momenti clou.

Si discuterà di tempo in tutte le sue accezioni. Ma anche di astronomia, musica, intelligenza artificiale, viaggi nello spazio, robot e tanto altro. Una grande festa della scienza aperta a tutti, dove adulti e bambini potranno lasciarsi stupire da installazioni ed esperimenti scientifici, partecipare a laboratori interattivi e toccare con mano le tecnologie più avanzate. Si potrà per esempio “passeggiare” su Marte con visori 3D in assenza di gravità, guardare all’opera il robot chirurgo “Da Vinci” (capace ad esempio di sbucciare con precisione un acino d’uva e poi ricucirne la buccia perfettamente) e andare dietro le quinte dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Nel giardino esterno del MUSE saranno collocati una tensostruttura con corner espositivi dedicati al tempo e alle ultime novità in campo tecnologico e un’originale e coinvolgente installazione interattiva, dal titolo #Actnow, che stimolerà i visitatori ad un’azione collettiva alla ricerca di un futuro migliore.

Biglietti e palinsesto completo della tappa di Trento su www.focuslive.it

 

Un progetto di:

Gruppo Mondadori e MUSE – Museo delle Scienze

Con il patrocino di:

Agenzia spaziale Italiana ASI, Agenziale Spaziale Europea ESA, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, Istituto Italiano di Tecnologia IIT, ENEA, Istituto Nazionale di Astrofisica INAF, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach e Trentino Sviluppo, Virtual Space System.

Main Partner: ab medica, Essilor e Ibm

Partner: Università Telematica Pegaso

Media Partner: Focus tv e meteo.it

Radio ufficiale: Radio Monte Carlo

L’intero tour è accompagnato dalla charity partnership con la Lega del Filo d’oro in favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

(cv)


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