Lunedì, 29 Gennaio 2024 - 16:32 Comunicato 165

Il documento sancisce l’organizzazione della parte sportiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici
Firmato l’accordo tra la Val di Fiemme e Fondazione Milano Cortina 2026

Olimpiadi e Paralimpiadi in Trentino, c’è l’accordo tra la Val di Fiemme e Fondazione Milano Cortina 2026. Nella sala stampa dell’Alexander Girardi Hall di Cortina, il presidente del Comitato Nordic Ski Val di Fiemme Pietro De Godenz, alla presenza del dirigente Sergio Bettotti, del responsabile del Coordinamento Olimpico Trentino Tito Giovannini e dell’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, ha firmato il documento che delega alla Val di Fiemme l’organizzazione sportiva dei Giochi sul territorio. Frutto di un lungo e proficuo confronto tra la Fondazione, la Val di Fiemme e il CIO, l’accordo è stato firmato anche dagli altri tre comitati locali (Antholz Anterselva, Bormio e Cortina) e prevede tra le altre cose la gestione degli impianti, la produzione della neve, la gestione dei parcheggi, dei volontari e dei rapporti con le scuole.
Nella foto: Matteo Bonfà, Pietro De Godenz, Andrea Varnier, Stefano Longo e Lorenz Leitgeb [ Michele Pavana Archivio Ufficio Stampa PAT]

Le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 per la prima volta nella storia dei Giochi non faranno riferimento a un'unica sede, ma saranno diffusi sull’arco alpino comprendendo un territorio di 22 mila chilometri quadrati che include tre regioni due province autonome e due città. Questo modello implica un maggiore livello di complessità, in quanto i Giochi si svolgeranno grazie ai territori, alle loro unicità ed eccellenze. In questo contesto il rapporto tra il Comitato Organizzatore e i territori coinvolti diviene fondamentale nel percorso di realizzazione dei Giochi. I Comitati di Antholz Anterselva, Bormio, Cortina e Fiemme hanno tutti una grande esperienza nell’organizzazione di eventi sportivi internazionali e l’accordo siglato consolida i rapporti già esistenti con i territori dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici ma avvia pure un rapporto di scambio: grazie ai Giochi, i comitati (gli Event Delivery Entities) forniranno il know-how legato alla propria esperienza nell’ambito degli eventi sportivi e, contemporaneamente, perfezioneranno le proprie competenze, assorbendo tutti i meccanismi tecnico-organizzativi della maggiore manifestazione sportiva (le Olimpiadi e Paralimpiadi).
Se si pensa che Torino, nei 10 anni successivi al 2006, ha registrato un incremento costante media di 117 mila turisti l’anno, è facile intuire come Olimpiadi e Paralimpiadi rappresenteranno un volano straordinario anche per i territori coinvolti e un’ opportunità per accrescere competenze e per valorizzare ancor di più il proprio prodotto in termini di visibilità e di eccellenza e da sfruttare una volta terminata la cerimonia di chiusura.

Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 30.01.2024

(pt)


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