Giovedì, 22 Settembre 2022 - 20:25 Comunicato 2891

Al Teatro Sociale la cerimonia inaugurale con Gianluigi Buffon
Festival dello sport, partita la quinta edizione

Al Teatro Sociale di Trento, tutto esaurito ed ospiti di eccezione in sala, come Marcell Jacobs, Claudio Marchiso e Fefè De Giorgi, per l'appuntamento inaugurale del Festival dello Sport. Un momento in cui è stata ricordata la fondamentale valenza dello sport a tutti i livelli, soprattutto dopo il periodo dell'emergenza sanitaria. Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha ricordato come il Trentino sia stato recentemente eletto territorio più sportivo d'Italia e come il rapporto con la Gazzetta dello Sport sia ormai consolidato e forte. Una collaborazione che sarà strategica e da rafforzare, con il sostegno del Comune, dell’Università e del Coni, anche nella prospettiva delle Olimpiadi invernali del 2026. Il presidente ha poi evidenziato la presenza di tanti giovani in città e la voglia di partecipazione dopo le limitazioni imposte dal Covid, per un’edizione del Festival che si annuncia davvero entusiasmante.
Il sindaco di Trento ha concordato sul grande risultato del Trentino come provincia più sportiva del Paese, sottolineando inoltre la trasformazione positiva della città che vive in completa simbiosi con il Festival.
Festival dello Sport 2022: Al Teatro Sociale “La grande inaugurazione” (Gianluigi Buffon portiere del Parma e campione del mondo 2006, Pierluigi Pardo giornalista conduttore televisivo e telecronista sportivo) [ Foto Michele Lotti - Archivio Uf Foto Michele Lotti - Archivio Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento]

Moderati dai giornalisti sportivi Pierluigi Pardo e Federica Masolin, terminati i saluti istituzionali dei padroni di casa si sono alternati sul palco i numerosi ospiti della serata, a cominciare da Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup. Quest'ultimo ha sottolineato l'importanza dello sport in un momento storico così difficile e di ripresa post-pandemia, chiedendo di ottenere la cittadinanza onoraria trentina nel momento in cui si arriverà alla decima edizione. Trento si trasforma sempre in un grande villaggio olimpico, ha concluso, con personaggi e campioni straordinari di ogni disciplina. 

La parola poi è passata al direttore della Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli, il quale ha evidenziato la crescita della sensibilità del pubblico nei confronti di tutte le discipline sportive. "La vittoria di Marcel Jacobs, ha detto, ha venduto più copie dello scudetto dell'Inter". Inoltre, Barigelli ha dato qualche numero sul quotidiano sportivo: oltre 120 mila abbonati sul giornale digitale, un milione di lettori unici e una ripresa dopo l'emergenza sanitaria che non si è mai arrestata.

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha poi sottolineato come l'Italia sia ormai diventata un punto di riferimento sportivo a livello mondiale, con il Trentino che ha saputo crescere talenti e campioni in ogni disciplina. Ha inoltre ricordato, insieme al presidente della Provincia Autonoma di Trento, come il Trentino sarà terra di Giochi olimpici nel 2026 e come i lavori in tal senso stiano proseguendo senza sosta.

Non è mancato il focus sul settore paraolimpico: Luca Pancalli, presidente Cip, ha spiegato come il movimento abbia ottenuto un'importanza esponenziale e inaspettata. "I valori in campo sono altrettanto importanti, ha aggiunto, auspicando infine che nel prossimo futuro possa costituirsi un Comitato unico, olimpico e paraolimpico". 

Vito Cozzoli, presidente di Sport & Salute, ha posto l'attenzione sulla necessità di puntare sull'attività sportiva per educare i giovani e distrarli dalla tecnologia, puntando alla crescita del movimento sportivo sotto il profilo sociale, industriale ed umano. 

Hanno concluso l'evento l'intervento a distanza di Fabio Cannavaro, campione del mondo con la nazionale italiana di calcio nel 2006 e nuovo allenatore del Benevento in Serie B e il confronto tra Pierluigi Pardo e Gianluigi Buffon, portiere storico della Juventus, della Nazionale ed attualmente del Parma, che hanno discusso sulla libertà del prendere delle decisioni nella vita, tanto in quella sportiva quanto in quella privata. 

"Continuerò a giocare finché starò bene - ha detto Buffon - c'è ancora chi mi ferma per strada a chiedermi di portare il Parma in Serie A. Mi piace stupire e stupirmi ed è ciò che voglio continuare a fare."

(us)


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