Ha preso il via mercoledì scorso il Festival della Gioventù dell’Euregio. La prima tappa si è tenuta ad Hall in Tirolo. I giovani, guidati da Giuseppe Zorzi della Provincia autonoma di Trento e Matthias Fink dell’Ufficio Euregio, hanno avuto modo di lavorare in piccoli gruppi e trattare temi quali “Lavorare e studiare”, “Immigrazione, integrazione e solidarietà”, “Storia e futuro”, “Mobilità per studenti e giovani“. Nel pomeriggio di ieri si è tenuta la visita della Münze Hall, dove i giovani hanno potuto coniare la moneta dell’Euregio. Nel tardo pomeriggio di ieri il gruppo si è trasferito a Vipiteno e ha concluso la serata con un concerto della “Jugend-Bigband” Alto Adige.
Nella mattinata di oggi altri esperti, tra cui Matteo Borzaga dell’Università di Trento, Giorgio Costabiei del Centro per l’impiego di Brunico, Andrea de Michelis del Centro di Storia Regionale di Bolzano, Chiara Nocentini della sovraintendenza scolastica e Ivo Pancheri dell’Istituto Pilati di Cles hanno assistito i giovani nei loro seminari sulle varie tematiche di collaborazione transfrontaliera. Nel pomeriggio i giovani hanno potuto visitare il cantiere del tunnel di base del Brennero a Fortezza. Questa sera è previsto l'arrivo del gruppo a Pergine presso il Centro giovani #kairos. Domani, giornata conclusiva del Festival, è prevista alle 10.30 una tavola rotonda. Gli studenti avranno la possibilità di dialogare con il presidente del GECT Euregio Ugo Rossi.
Il Festival della Gioventù dell’Euregio, organizzato dal 2012 dall’Ufficio comune del GECT Euregio, è stato premiato dall’Unione Europea con il secondo posto nell’ambito dell’assegnazione del primo premio GECT “Building Europe Across Borders”.
