Il ministro per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, ha puntato l’attenzione sulla Riforma del Family Act approvata alla Camera, con l’importante strumento dell’assegno unico universale che prenderà avvio nel 2022, una riforma che prevede “un investimento strutturale nell’ambito delle politiche familiari, per sostenere il benessere delle nuove generazioni, per dare impulso e vitalità alle scelte educative familiari”. Il ministro ha quindi ricordato che proprio questa settimana, il 3 e il 4 dicembre, si terrà la Conferenza nazionale sulla famiglia.
Il sindaco Ianeselli ha ricordato il riconoscimento che Unicef ha assegnato a Trento di città amica dei bambini e degli adolescenti e la necessità di costruire "città e territori a dimensione di bambini e dei più giovani", evidenziando quindi il forte ruolo assunto dalla famiglia durante la pandemia; parole riecheggiate dalla presidente del Forum Pisoni: "La famiglia è stata il pilastro che ha sorretto il sistema", ha detto, ma ora è necessario "lavorare tutti assieme" per il benessere delle nostre famiglie, "istituzioni, terzo settore, associazioni e naturalmente famiglie". Quindi il presidente di Confindustria Manzana ha spiegato come "sostenibilità ambientale, sociale ed economica siano connesse", ma altre parole sulla quale è necessario puntare l'attenzione siano "etica, fiducia, accoglienza, futuro e famiglia", questo perché "senza la famiglia è difficile immaginarci un futuro". E se la prorettrice ha evidenziato l'impegno dell'Università trentina nella conciliazione casa - lavoro, e il contributo scientifico dell'Università per valutare l'impatto delle misure messe in campo, l'assessore del Friuli Rosolen ha ricordato come "famiglia e lavoro" siano state "la forza dell'evoluzione del pensiero dell'uomo" e dovranno rappresentare la base per qualsiasi riflessione sul futuro.
Dall'arcivescovo Tisi alcuni concetti di rilievo che hanno stimolato la riflessione: "Giovani e famiglia sono il meglio che abbiamo" e ancora: "La famiglia ti abilita a sognare insieme e in questo periodo abbiamo bisogno tutti di tornare a sognare insieme". E quindi lo sprone a "riscoprire la vita concreta per riscoprire la comunità, ovvero meno social e più contatti umani".
In apertura Francesca Cenname, manager territoriale del Distretto famiglia Vallagarina e Alberto Scerbo hanno presentato un progetto peculiare, promosso dal Distretto Famiglia della Vallagarina in collaborazione con le APSP di Mori, Vallarsa, Avio; agli anziani è stato chiesto di rispondere a 3 precise domande per raccontare i propri vissuti e le proprie impressioni su questo lungo periodo di emergenza sanitaria, sono emerse tante preoccupazioni per il futuro, ma anche tanta speranza e voglia di ritorno alla normalità. E una canzone che Alberto Scerbo ha presentato in diretta.
Il Festival è coordinata dall’Agenzia per la coesione sociale, la famiglia, la natalità della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con il Comune di Trento, l’Università degli Studi di Trento e con il patrocinio del Dipartimento per le politiche familiari della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Info e programma: www.festivaldellafamiglia.eu