“Presentarvi questo punto vendita rinnovato è insieme una gioia e un orgoglio" – ha detto la presidente della Famiglia Cooperativa di Povo, salutando i tanti soci e socie che hanno partecipato all’inaugurazione di oggi. "Con il Consiglio di amministrazione abbiamo fatto un investimento coraggioso, se pensiamo alle annate di paura che abbiamo vissuto con la pandemia e alle prospettive dell’autunno alle porte, con l’inflazione e la crisi energetica che pesano su consumi e bollette. Ma abbiamo deciso di premiare comunque la fiducia e la fedeltà che gli abitanti di Povo hanno sempre dimostrato nei confronti del loro punto vendita. La speranza è che continuino a farlo, ora in uno spazio più bello e funzionale, perché la Famiglia Cooperativa è il cuore del paese non solo dal punto di vista commerciale, ma anche sociale e la sua vitalità dipende da tutti noi”.
Vicinissima alla città ma al tempo stesso immersa in una dimensione quasi di paese, la Famiglia Cooperativa di Povo è un simbolo di una Cooperazione al passo con i tempi, come ha sottolineato il vicepresidente della Provincia e assessore alla cooperazione. Gli spazi rinnovati sono già da soli indicatori di una voglia di futuro e di continuo miglioramento. Però sempre restando nella terra di nascita, dove stanno le radici e quel senso di ‘casa’ che l'hanno resa così unica e forte anche in un mercato che cambia in continuazione.
“Questo è un momento importante per i soci e per tutta la comunità – ha commentato la vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione - perché è il frutto di un investimento non solo economico ma anche sociale. I punti vendita strutturati come questo rendono possibile tenere aperti anche i negozi periferici, a servizio di piccole comunità decentrate, che altrimenti dovremmo chiudere”.
“Questa di oggi è una tappa importante del percorso che vede rinnovare la rete dei punti vendita della cooperazione di consumo in tutto il Trentino – ha spiegato il presidente di Sait – per renderla funzionale e all’altezza dei nostri tempi”.
Il vicesindaco del Comune di Trento ha osservato che in Trentino c’è ancora poca consapevolezza dell’importanza dei negozi di prossimità, ma quello di Povo è un negozio radicato, presente da tempo, che è diventato un punto di riferimento per tante persone, anche perchè Sait e la Cooperazione quando investono non lo fanno soltanto dopo valutazioni di tipo economico, ma anche di tipo sociale, per dare valore aggiunto alla comunità.
La Famiglia Cooperativa – come ha ricordato il presidente della Circoscrizione – è molto innestata nella comunità, ed è sempre presente in tutte le occasioni di solidarietà e di inclusione; conta 5 punti vendita (Povo, Cognola, Spré, San Donà e Sardagna), oltre 4.200 soci, produce un fatturato che supera i 11,2 milioni di euro e garantisce lavoro a 45 dipendenti. Collaboratori e collaboratrici che sono stati ringraziati dalla presidenza e dalla direzione per il grande supporto dimostrato anche in questi giorni di ristrutturazione.
Fotoservizio e immagini a cura della Federazione Trentina della Cooperazione