Venerdì, 12 Aprile 2013 - 02:00 Comunicato 987

Seconda sessione di lavori al Colle di Miravalle di Rovereto, domattina l'ultima parte
FORUM SUL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA: GLI ATTORI EUROPEI

Seconda sessione di lavori, oggi pomeriggio, al Colle di Miravalle di Rovereto, con gli interventi dei referenti istituzionali delle regioni limitrofe e alcuni contributi con uno sguardo all'Europa. In apertura, il sindaco di Rovereto, Andrea Miorandi ha annunciato che la Fondazione Opera Campana dei Caduti è candidata al Nobel per la Pace, ovvero è uno dei 259 soggetti ad aver superato la prima grande scrematura.-

Fra le presentazioni del pomeriggio, particolarmente significativo l'intervento di Anna Villari, responsabile dei progetti culturali per la Struttura di Missione per la Commemorazione del Centenario della prima guerra mondiale, della Presidenza dei Consiglio dei Ministri. Anna Villari ha spiegato che la Struttura di Missione è in diretto contatto con il Ministero della Difesa e con Onorcaduti per il restauro di 11 sacrari che attraversano la linea del fronte, a partire da Redipuglia. Vi sono poi numerosi altri progetti, fra cui il riallestimento di alcuni musei storici, le collaborazioni sul fronte cinematografico e documentaristico con l'Istituto Luce e la Rai, i contatti con le innumerevoli associazioni che si occupano di Grande Guerra. "Le sorprese sono davvero infinite", ha commentato Anna Villari, che ha poi parlato del Trentino e in particolare del Mart e della mostra che sta programmando il museo d'arte proprio sul primo conflitto mondiale.
Maria Černic, assessore della Provincia di Gorizia, ha quindi portato all'attenzione del pubblico ‘Carso 2014', "Un progetto sulla storia, sulle persone, sul paesaggio", mentre Raffaele Tommaino, della Direzione generale culture, identità e autonomie della Regione Lombardia, ha illustrato il sistema AIGG, ovvero l'Archivio Info-telematico sulla Grande Guerra, un contenitore nel quale la Regione sta facendo confluire tutti i dati sul primo conflitto.
Andrea Felis, dell'assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Bolzano, ha poi auspicato di potenziare la rete con la Provincia di Trento, spiegando che l'obiettivo è quello di promuovere progetti dedicati alla scuola, alla formazione dei docenti e alla divulgazione non retorica; non è mancato il contributo dei referenti del gruppo di lavoro interregionale sulla prima guerra mondiale istituito dal GECT "Euregio Tirolo - Alto Adige – Trentino.
Marco Marsilli, vice capo missione dell'Ambasciata d'Italia a Parigi, ha spiegato i due livelli in cui sono suddivise le iniziative promosse in Francia, il primo statale riferito ai grandi eventi, il secondo di carattere regionale. Patrizia Marchesoni, del Museo storico del Trentino ha presentato alcuni progetti di interesse internazionale, come quello sull'armistizio, per costruire una Rete europea delle Città che tra il 1917 e il 1918 furono sede di armistizio, ed Europeana Awareness, cofinanziato dalla Commissione Europea e finalizzato alla raccolta e messa in rete di materiali (diari, lettere, cartoline, fotografie, cimeli) messi a disposizione da privati cittadini. Infine Jaroslava Otipková, accompagnata dall'assessore del Comune di Ledro Giuliano Pellegrini, ha portato l'esperienza dell'Associazione "Amici di Ledro" e le iniziative organizzate in Repubblica Ceca, fra cui la mostra "Boemia mia".
Il Forum proseguirà questa sera, alle 20, al Colle di Miravalle, con l'esibizione del coro "Monte Pasubio di Vallarsa" a cui seguirà il concerto di Maria Dolens, la campana della Fondazione. Domattina l'ultima sessione di lavori, dedicata all'incontro con i soggetti del territorio.

Per informazioni sul Centenario: http://www.trentinograndeguerra.it -