La deliberazione odierna individua le modalità operative, contabili e gestionali che completano il quadro attuativo. Le strutture provinciali competenti hanno già valutato tecnicamente i progetti presentati e per il 75% circa è già possibile procedere alle successive fasi realizzative o perché il parere è direttamente positivo, nel 38,5% dei casi, o perché si prevedono prescrizioni. Solo per il 25% il parere è sospensivo e vi è quindi necessità di una ulteriore revisione dei progetti, che peraltro verrà fatta in tempi brevi".
"L'approvazione delle direttive - aggiunge l'assessore Gilmozzi - rappresenta un passaggio chiave nel nuovo modello di programmazione degli investimenti, condiviso a livello territoriale. Ne risulta rafforzato anche il ruolo dei Comuni che hanno l'opportunità, attraverso il necessario coordinamento cui sono chiamati, di programmare la progettazione, i tempi e le modalità d'appalto delle opere. La logica della gestione associata delle procedure d'appalto prevede infatti l'attivazione di modalità di cooperazione tra i Comuni. Così se le Comunità coordineranno la parte amministrativa e finanziaria, saranno invece proprio i Comuni gli attori protagonisti di tutta la dinamica progettuale".
Immagini video e file audio con intervista all'assessore Mauro Gilmozzi a cura dell'Ufficio stampa
In allegato file "Fondo Unico Territoriale: direttive. Modalità operative e gestionali per l'attuazione" -