Martedì, 23 Giugno 2015 - 02:00 Comunicato 1602

Per l'assessore Carlo Daldoss "i Fondi europei sono oggi strategici per l'economia provinciale ma anche per far crescere le nuove generazioni"
FONDI FSE E FESR: RIUNITO IL COMITATO PROVINCIALE DI SORVEGLIANZA

"Se un tempo i Fondi europei costituivano, per il Trentino, risorse aggiuntive ai bilanci ordinari – ha detto l'assessore alla coesione territoriale Carlo Daldoss, inaugurando anche a nome del presidente Rossi i lavori del Comitato provinciale di sorveglianza congiunto FSE (Fondo Sociale Europeo) e FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale riunito questo pomeriggio in Provincia, – oggi quelle stesse risorse sono diventate strategiche per dare concretezza ai progetti di rilancio e di potenziamento dell'economia provinciale. Tutto ciò rispettando le regole e lavorando facendo rete. Ecco perché, anche a nome del presidente Rossi, questo pomeriggio sono qui a ringraziare i componenti del Comitato per l'impegno che mettono nel loro lavoro. Stiamo attraversando quel delicato periodo di passaggio dalla vecchia programmazione dei Fondi europei alla nuova: vogliamo quindi cogliere in pieno questa opportunità di ripensamento e di riprogammazione per dire che i grandi temi che l'Europa ci propone per il prossimo futuro sono anche i temi sui quali ha deciso di puntare il Trentino. Ricordo qui solo lo stimolo alla nuova imprenditorialità, la ricerca di una miglior efficienza energetica, le politiche attive del lavoro, un uso più equilibrato del territorio e delle risorse ambientali... A queste linee di tendenza - ha concluso l'assessore Daldoss, - io vorrei aggiungere il trilinguismo, un disegno strategico sul quale il presidente Ugho Rossi e la Giunta provinciale puntano in modo particolare, convinti come siamo che l'apprendimento delle lingue straniere consenta ai nostri giovani da un lato di avere in mano gli strumenti per conoscere e capire quel che accade attorno a loro anche a livello europeo, dall'altro di creare quella grande area culturale omogenea di giovani che sanno capirsi, che sanno ascoltarsi, che sanno costruire assieme un'Europa rinnovata".-

Alla riunione del Comitato hanno partecipato, accanto ai dirigenti e funzionari dell'Autorità di gestione e degli organismi intermedi e alle parti sociali, anche Valeria Curella in rappresentanza del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Stefano Mangogna del Ministero dell'Economia e delle finanze – IGRUE, Giorgio Martini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maurizio Corradetti della Commissione europea - Direzione generale Occupazione, affari sociali e pari opportunità e Martin Bugelli della Direzione Politica regionale e urbana. Per la Provincia erano presenti Fabio Scalet e Nicoletta Clauser, rispettivamente dirigente generale del dipartimento Affari istituzionali e legislativi e dirigente del Servizio Europa.
Tra i punti principali di discussione vi è stato l'esame e l'approvazione dei Rapporti annuali di esecuzione 2014 relativi al Fondo sociale europeo, al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo per lo sviluppo e la coesione – programmazione 2007/2013, dei quali qui di seguito sintetizziamo i risultati..
Fondo sociale europeo (FSE)
Con riferimento al Rapporto annuale di esecuzione FSE 2014, esso mostra un ulteriore importante avanzamento dell'attuazione del Programma operativo, che ormai è giunto a un impegno complessivo pari circa ad euro 250 milioni, che corrispondono al 115,4% delle risorse previste per l'intera programmazione. I pagamenti complessivamente effettuati ammontano a circa euro 222, milioni arrivando ad un'efficienza realizzativa pari al 102,5%. Nel 2014 sono state impegnate risorse residue pari a circa euro 3 milioni pari all'1,52% del totale programmato. I pagamenti dell'anno ammontano invece a circa euro 29 milioni.
Con riferimento ai progressi materiali del Programma operativo, complessivamente sono stati approvati 5.019 progetti, la maggior parte dei quali all'interno dell'Asse 2 - Occupabilità. Di questi, alla fine del 2014 ne risultano avviati 5.016, mentre quelli conclusi sono pari a 4.976. I destinatari complessivamente approvati sono 104.160, di cui 102.556 avviati e 92.278 conclusi. Nel corso del 2014 sono stati approvati 160 nuovi progetti.
Nello specifico, nel 2014 sono state approvate le seguenti principali linee di intervento:
- Asse 2 "Occupabilità": percorsi per l'assunzione di soggetti in condizioni di debolezza occupazionale in lavori di utilità collettiva di cui all'intervento n. 19 del Documento degli interventi di politica del lavoro;
- Asse 2 "Occupabilità": percorsi per il potenziamento delle competenze chiave;
- Asse 3 "Inclusione sociale": progetti di intervento individualizzato per soggetti portatori di grave forma di svantaggio di cui all'Intervento n. 18-bis del Documento degli interventi di politica del lavoro;
- Asse 5 "Transnazionalità e interregionalità": è stata indetta una gara per il servizio di "Formazione e mobilità all'estero di giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) trentini", da svolgersi nel corso del 2015.
Si segnala inoltre che nel corso dell'anno 2014 è proseguito il finanziamento del dispositivo dei buoni di servizio arrivando complessivamente ad assegnare 24.483 buoni alla fine del 2014; sono state erogate 133 Carte ILA (Individual Learning Account) per il finanziamento di percorsi di formazione per adulti volti al conseguimento della qualifica professionale nel settore meccanico, elettrico, alberghiero o della ristorazione, nonché di percorsi di formazione e/o di specializzazione al di fuori dal territorio trentino per promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di nuove imprese; è stata attivata l'edizione 2014 del progetto di mobilità MoVE per diplomati, qualificati e laureati, dando l'opportunità a 292 giovani di trascorrere un periodo di full immersion linguistica e/o di tirocinio all'estero.
Con riferimento ai 102mila trentini che sono risultati destinatari degli interventi già realizzati o in corso di realizzazione in Trentino grazie al Fondo sociale europeo negli anni 2007-2013, quasi la metà (48%) sono occupati, per il 34% disoccupati e per la restante parte quasi tutti studenti; nel 70% dei casi si tratta di persone che rientrano nella fascia di età tra i 25 e i 54 anni e con una percentuale del 23% di giovani tra i 15 e i 24 anni. Questi sono i numeri principali contenuti nel Rapporto di esecuzione 2014 della programmazione FSE 2007/2013 che è stato approvato oggi dal Comitato di sorveglianza. A fine 2014 erano stati impegnati per le azioni FSE in Trentino 250 milioni di euro, raggiungendo e superando il totale delle risorse dell'intero programma del settennio (217 milioni).
La Provincia ha già portato a certificazione la quasi totalità delle spese del Programma Operativo e prevede si completare il processo entro quest'anno. In continuità con gli anni precedenti, è proseguito altresì l'impegno della Provincia sul versante delle azioni transnazionali e interregionali, attivate sia attraverso le risorse del Programma sia attraverso strategie complementari e coordinate con le prime.
La Best practice presentata nel rapporto di quest'anno si riferisce al dispositivo delle Carte ILA volte a promuovere la nuova imprenditorialità, introdotte a regime nell'offerta FSE in Trentino dopo una prima fase di analisi e definizione.
Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR)
Per quel che riguarda il Rapporto annuale di esecuzione FESR 2014, il programma operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007-2013 ha una dotazione complessiva di circa 62 milioni euro, destinati a interventi rivolti a sostenere la competitività del sistema economico trentino.
Per questo settore sono previsti quattro "Assi strategici prioritari":
- Asse 1 "Energia/Ambiente e Distretto Tecnologico";
- Asse 2 "La Filiera delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC)";
- Asse 3 "Nuova Imprenditorialità";
- Asse 4 "Sviluppo Locale Sostenibile".
Attraverso il Programma Operativo FESR 2007-2013 sono stati emanati numerosi bandi per la selezione di progetti. Le tipologie di intervento finanziate sono eterogenee: realizzazione di edifici pubblici a basso consumo energetico e basso impatto ambientale; interventi di risparmio energetico e per la promozione dell'uso di risorse rinnovabili: progetti di ricerca in tema di energia, ambiente e tecnologie ICT; interventi di innovazione aziendale mediante sistemi informatici: progetti per lo sviluppo del turismo sostenibile tramite gli Ecomusei e gli Enti di gestione dei Parchi naturali della provincia; progetti di promozione dell'iniziativa imprenditoriale mediante "seed money"; contributi agli Enti pubblici per studi di fattibilità tecnico-economica o diagnosi energetiche finalizzati al contenimento dei consumi energetici o per la redazione dei Piani Regolatori di Illuminazione Comunali (PRIC); interventi attraverso partnership tra imprese ed organismi di ricerca per lo sviluppo della ricerca e dell'innovazione.
A tutto il 2014 risultano conclusi 240 progetti in materia di efficientamento energetico e utilizzo di fonti rinnovabili, 51 progetti di innovazione d'impresa, 55 progetti di start up di impresa. Superiore a 20 infine il numero di progetti dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale a favore degli ecomusei, dei parchi e delle reti di riserva del territorio trentino. Entro la fine dell'anno arriveranno a conclusione oltre 300 progetti in materia di ricerca e start up imprenditoriale, nonché di efficientamento energetico per le imprese. Il dato complessivo di avanzamento finanziario mostra una spesa sostenuta e dichiarata in sede europea pari a circa il 78% della dotazione complessiva del programma.
Fondo di Siluppo e Coesione (FSC)
Infine sono stati forniti alcuni elementi riguardanti il Rapporto annuale di esecuzione FSC 2014, terzo e ultimo strumento sovraprovinciale direttamente finalizzato a perseguire politiche regionali di sviluppo.
Il Programma attuativo provinciale del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 ha una dotazione complessiva di circa 48 milioni di euro, destinati anch'essi a interventi rivolti a sostenere la competitività, e quindi lo sviluppo, del sistema economico trentino. In particolare, la totalità delle risorse è destinata alla realizzazione del "Progetto Manifattura", che prevede il recupero e l'utilizzo di una parte del compendio ex Manifattura Tabacchi di Rovereto, attraverso la realizzazione e l'allestimento di spazi a destinazione "mista" come uffici, spazi produttivi e servizi comuni.
Gli spazi produttivi vedranno l'allestimento di aree attrezzate, con superficie da 100 a 3.000 mq), per ospitare i soggetti che si verranno ad insediare, operanti prevalentemente nei settori delle costruzioni a basso impatto ambientale, della produzione e gestione del calore, dei sistemi per la gestione integrata di edifici, dei sistemi per la gestione integrata del territorio, dei sistemi per la gestione integrata del ciclo dell'acqua, della produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e dei sistemi per il trasporto di energia.
Il bando di gara europea per la ristrutturazione di un primo lotto del progetto è stato pubblicato il 25 ottobre 2013; le offerte, pervenute entro il 10 marzo 2014, sono state presentate da nove "cordate" di imprese, la cui valutazione si è conclusa nel mese di maggio 2015. Nel frattempo, nell'estate 2014 sono stati appaltati i lavori di realizzazione del prescavo, delle opere provvisionali e di alcuni lavori stradali al fine di preparare l'area in cui sarà realizzato il primo lotto. Tali lavori si sono conclusi lo scorso mese di aprile.
Dal punto vista amministrativo si è proceduto, come concordato con la controparte ministeriale, alla stipula dell'Accordo di Programma Quadro "Progetto Manifattura", che è avvenuta il 23 dicembre 2014 e che permetterà una più attenta e controllata gestione di tutte le azioni programmate al suo interno.
La riunione di oggi s'è conclusa con alcune informative sull'attuazione delle azioni FSE e FESR nel corso 2015. L'incontro si è quindi focalizzato sulla nuova programmazione FSE e FESR 2014/2020, che si sta avviando con le prime attività avviate nel corso del 2015 e con diversi bandi in corso di emanazione. -



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