Al via la partnership per lo sviluppo di un programma per consolidare ulteriormente il presidio di sicurezza informatica del Gruppo.
FBK e Cassa Centrale Banca, insieme nel “Cyber Threat intelligence”
Gli attacchi a servizi digitali, primi fra tutti quelli bancari e finanziari, e non solo (si ricordi ad esempio l’attacco ransomware che ha bloccato nel mese di maggio un oleodotto negli USA, oppure i vari attacchi diretti agli ospedali durante la pandemia) sono in grande crescita anche in seguito al ricorso massiccio della digitalizzazione di molti processi per garantire il distanziamento sociale.
Nel mondo d’oggi, in cui la forte crescita dell’interdipendenza di servizi ed infrastrutture è combinata con l’assenza di confini del mondo digitale, diventa sempre più fondamentale essere informati sulle dinamiche degli attacchi e il contesto nel quale questi avvengono al fine di organizzare al meglio le difese di ogni singola organizzazione. A tale scopo, i programmi di Cyber Threat Intelligence (CTI) hanno l’obiettivo di identificare le informazioni utili a prevenire e a mitigare gli attacchi, raccogliendole da molteplici fonti come social media e siti dedicati situati anche nel dark web.
Per consolidare il presidio di sicurezza informatica del Gruppo Cassa Centrale, il Centro di Cybersecurity di FBK e Cassa Centrale Banca, con il supporto di un team dedicato in Allitude – società di ICT e back office del Gruppo, hanno avviato nello scorso mese di aprile la progettazione di un programma di CTI che permetta di contestualizzare gli attacchi ai servizi del Gruppo, al fine di organizzare in maniera veloce ed efficace le possibili strategie di difesa.
“La collaborazione con Cassa Centrale – afferma Silvio Ranise, Direttore del Centro Cybersecurity della Fondazione Bruno Kessler – è un’occasione unica per il Centro di Cybersecurity di FBK sia per validare alcune ricerche su come rendere facilmente fruibili le informazioni su attacchi e relative mitigazioni, che per definire nuovi problemi di ricerca al fine di meglio comprendere i rischi di sicurezza che un’organizzazione bancaria complessa deve affrontare per assicurare servizi di qualità ai suoi clienti.”
Il progetto vedrà FBK, Cassa Centrale e Allitude impegnate fino a fine anno, con team dedicati di professionisti specializzati provenienti da entrambe le realtà. Al termine del percorso tutto il Gruppo potrà giovare di un presidio efficientato sulle minacce cyber.
“La sicurezza delle informazioni – conclude Simone Maga, Responsabile Sicurezza del Gruppo Cassa Centrale – è un elemento essenziale e dal forte valore strategico per il nostro Gruppo. Per governare la transizione digitale, che segnerà il prossimo decennio, abbiamo bisogno di aggiornarci e di investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie. Collaborare con il centro di ricerca Cybersecurity di FBK, istituzione riconosciuta a livello mondiale, è senz’altro motivo di prestigio e un’occasione preziosa per favorire l’Open Innovation consolidando il legame con il sistema della Ricerca Italiano.”
(vl)