Venerdì, 27 Aprile 2018 - 09:14 Comunicato 871

Dal paese dei mulini alla mobilità transfrontaliera dei pazienti, passando per uno chef stellato. Sono questi i temi del mese per l'Euregio
Euregio, temi del mese: mulini, chef e mobilità dei pazienti

Mese dopo mese, l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino presenta attraverso un breve filmato, un luogo, una persona e una questione giuridica con rilievo transfrontaliero sul proprio portale web nella sezione dedicata ai temi del mese. Questo mese il luogo è il Mühlendorf Gschnitz, per quanto riguarda la persona riflettori accesi sul cuoco tirolese due volte stellato Simon Taxacher, mentre la questione giuridica è dedicata alla mobilità transfrontaliera dei pazienti.

Il luogo del mese: Mühlendorf Gschnitz
Nel Mühlendorf Gschnitz, un vero e proprio paese dedicato ai mulini, il tempo sembra essersi fermato. Grandi e piccoli hanno la possibilità di conoscere il lavoro e la vita di un tempo lontano e scoprire attività oggi svolte solo dalle macchine. Che si tratti di tosare le pecore o impastare il pane qui si può imparare tanto e anche in maniera giocosa sul nostro passato, sempre immersi in uno splendido scenario naturale.

 

La persona del mese: Simon Taxacher
L’ultima tappa del viaggio gastronomico attraverso l’Euregio arriva questo mese a Kirchberg, in Tirolo, dove vive un vero maestro dell’arte culinaria, Simon Taxacher. 4 sono i cappelli Gault Millau di cui può fregiarsi il ristorante che porta il suo nome e che può vantare anche di essere il primo e unico ristorante in Tirolo insignito di 2 stelle Michelin. Da quest’anno inoltre il ristorante di Simon Taxacher è al primo posto tra i locali del Tirolo secondo la classifica redatta dalla celebre rivista Falstaff.

 

La questione giuridica: mobilità transfrontaliera dei pazienti
Nel nostro sistema sanitario, la mobilità dei pazienti gioca un ruolo fondamentale, ma ciò significa prendere in considerazione anche prestazioni rese oltre i confini nazionali. Ma cosa rappresenta tutto questo per i cittadini dell’Euregio? Lo spiega Markus Frischhut, Professore Jean-Monnet presso l’MCI di Innsbruck.

 

(gz)