
Andalo è stata inserita nel programma nazionale di copertura di FiberCop, che ha l’obiettivo di realizzare la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni Ftth (Fiber To The Home) secondo il modello del co-investimento previsto dal nuovo Codice europeo delle comunicazioni elettroniche.
Gli interventi per la realizzazione della nuova rete, che saranno coordinati da TIM, sono iniziati in molte zone della città, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili, con l’obiettivo di collegare circa 300 unità immobiliari alla conclusione del piano. Grazie a questo intervento, Andalo avrà una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FTTCab, che rende disponibili collegamenti fino a 200 megabit, per circa 600 unità immobiliari, pari al 95% delle linee del comune.
“Grazie agli ingenti investimenti fatti da TIM e FiberCop e alla proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Provincia Autonoma di Trento, Andalo rientra in un ambizioso progetto che si propone di realizzare su tutto il territorio nazionale una rete interamente in fibra – dichiara Massimo Tarsi, responsabile Field operations Trentino Alto Adige e Verona di Tim -. Si tratta di un’infrastruttura in grado di erogare volumi di traffico sempre maggiori e con una qualità elevatissima che consentirà ad Andalo di fare un passo importante sulla strada dell’innovazione. A beneficiarne saranno le imprese locali che avranno accesso a tutti i servizi digitali necessari allo sviluppo del proprio business, e i cittadini per i quali disporre di collegamenti ultraveloci è un aspetto fondamentale per migliorare la qualità della vita”.
Per la posa della fibra ottica saranno utilizzate, laddove possibile, le infrastrutture già esistenti. Nel caso sia necessario effettuare scavi, questi saranno realizzati adottando tecniche innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di circa 10-15 centimetri. Tim sta operando in partnership con l’amministrazione comunale e la Provincia autonoma di Trento per limitare il disagio ai cittadini e procedere speditamente con la realizzazione della nuova rete. Il ruolo di facilitatore svolto dalla pubblica amministrazione è stato rimarcato anche dall’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro. Alcuni dei settori strategici dell’economia trentina - agricoltura con vino e mele, pmi con aziende artigiane fortemente rivolte alla tecnologia, e turismo - operano in quelle che sono considerate aree bianche, ovvero a fallimento di mercato e prive per la maggior parte degli investimenti da parte delle aziende di telecomunicazioni. La sinergia tra pubblico e privato ha l’obiettivo di ridurre la criticità di intervento in queste aree, consentendo la realizzazione di reti di nuova generazione in fibra ottica. Lo sviluppo sociale ed economico del territorio provinciale passa anche attraverso connessione ultraveloci e servizi digitali avanzati.