
Il primo appuntamento, in programma lunedì 13 ottobre alle 17.30, sarà dedicato al tema “Comunicare, in emergenza, con le persone fragili e vulnerabili”.
La comunicazione è uno degli strumenti più potenti in ogni contesto emergenziale: è ciò che permette di orientare, rassicurare e mettere in sicurezza la popolazione. Ma comunicare efficacemente significa anche saper raggiungere tutti, compresi coloro che, per condizioni fisiche, cognitive o sociali, si trovano in situazioni di maggiore vulnerabilità. L’incontro offrirà spunti concreti su come impostare messaggi chiari, accessibili e tempestivi, valorizzando linguaggi semplici, simboli riconoscibili e strategie di comunicazione inclusive, fondamentali per garantire una risposta adeguata ai bisogni di tutti i cittadini.
Il secondo incontro si terrà martedì 14 ottobre alle 18 e sarà incentrato su “L’emergenza: reazioni individuali e collettive”.
Le calamità naturali o provocate dall’uomo non lasciano segni solo materiali: scuotono profondamente il tessuto emotivo e sociale delle comunità. L’appuntamento offrirà un’occasione di riflessione sulle reazioni psicologiche che si attivano dopo un disastro, dalle prime fasi di impatto fino alla ricostruzione, e su come la consapevolezza di questi processi possa favorire una più efficace ripresa collettiva.
Conoscere i meccanismi che regolano la risposta emotiva delle persone – siano esse vittime dirette o soccorritori – aiuta a sviluppare interventi mirati e a promuovere una cultura condivisa di resilienza.
Gli incontri sono aperti alla cittadinanza e si inseriscono nel programma delle iniziative promosse per avvicinare le persone ai temi della prevenzione, della gestione dell’emergenza e della solidarietà attiva, valori fondanti del sistema di Protezione civile del Trentino.