Dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, ha spiegato Fugatti, è stata istituita una struttura di coordinamento nazionale per l’emergenza in Ucraina. Si sono svolti degli incontri tra il Dipartimento nazionale e le Province autonome di Trento e Bolzano per valutare la disponibilità a mettere a disposizione strutture per l’accoglienza e l’assistenza di 500 persone ai confini con l’Ucraina.
La Repubblica di Moldavia ha accettato l’offerta della messa a disposizione di materiali e attrezzature per la realizzazione di un campo di assistenza per 500 persone. Sono state quindi attivate le colonne mobili di Trento e Bolzano per il trasporto del materiale in una località a circa 30 chilometri dalla città di Chișinău, capitale della Moldavia.
“La sinergia attivata – ha evidenziato Fugatti – permette di raggiungere il numero di 500 posti per la struttura che si andrà a realizzare”.
Il materiale che sarà fornito è il seguente: 92 tende complete di impianti elettrici capaci di accogliere 512 persone, 100 fornelli elettrici, 600 brandine da campo, 2000 coperte di lana, 14 torri faro, 5000 kit lenzuola monouso, materiale elettrico, una cucina da campo più una a servizio della colonna mobile, panche e tavoli.
Si muoveranno 44 persone tra Trento e Bolzano, tra Protezione civile, Vigili del Fuoco Volontari, Croce Rossa Italiana, Nu.Vol.A., Croce Bianca di Bolzano. In totale partiranno 18 mezzi fra quelli di Trento e quelli di Bolzano per un intervento programmato in sei giorni, tra viaggio e consegna del materiale.
La partenza – che per la componente trentina sarà da Lavis - è prevista, appunto, lunedì 21 marzo con arrivo nei pressi di Chișinău mercoledì 23, il rientro è previsto per il 26 o il 27 marzo. Dopo aver attraversato Slovenia, Ungheria e Romania, l’arrivo sarà nel comune di Leușeni.
"E’ assicurata – ha evidenziato Fugatti - l’assistenza in loco dell’ambasciata italiana a Chișinău e del governo della Repubblica di Moldavia".
L’intervista al presidente Maurizio Fugatti