Venerdì, 03 Marzo 2023 - 13:40 Comunicato 584

Accordo di solidarietà approvato dalla Giunta: ecco come contribuire
Emergenza Turchia e Siria, raccolta fondi per tendere la mano ai popoli colpiti dal sisma

È l’abbraccio del Trentino alle comunità colpite dal terribile sisma dello scorso 6 febbraio. Un gesto di vicinanza concreta a chi ha perso tutto e da subito si è dato da fare per rialzarsi. Così la Provincia autonoma di Trento, gli enti locali e moltissime parti economico-sociali hanno attivato il fondo di solidarietà “Emergenza terremoto Turchia e Siria 2023” per il finanziamento di interventi di ripristino e sostegno a favore dei territori e delle popolazioni turca e siriana colpite dall’emergenza umanitaria. “Nell’apposito fondo - spiega il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti - confluiranno i contributi versati da lavoratori, datori di lavoro, da associazioni e singoli cittadini trentini”. Proprio su proposta del presidente, oggi l’esecutivo ha approvato l’”Accordo di solidarietà” per promuovere l’iniziativa.
Terremoto in Turchia | Ansa, OMAR HAJ KADOUR [ Ansa| Autore: OMAR HAJ KADOUR | Ringraziamenti: AFP]

Il terremoto ha devastato intere regioni della Turchia e della Siria, provocando decine di migliaia di vittime, oltre a tantissimi feriti e sfollati. Le forti scosse hanno causato il crollo di centinaia di abitazioni e provocato enormi danni al patrimonio culturale. Dopo l’evento principale sono state localizzate oltre 200 repliche.
Da subito il Trentino si è messo a disposizione. La Commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - coordinata da Piazza Dante - in sinergia con il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha raccolto le disponibilità di soccorso a seguito della richiesta della Repubblica di Turchia e della Repubblica araba di Siria di attivazione del Meccanismo unionale di protezione civile. In questo contesto, la Provincia autonoma di Trento ha proposto la messa a disposizione di un ospedale da campo: su richiesta del Governo di Ankara è stato inviato sul posto il materiale logistico che lo componeva.
“L’avvio di questo Accordo viene promosso in analogia a quanto già accaduto in passato in occasione di gravi calamità nazionali e internazionali - evidenzia il presidente Fugatti -. Ci siamo mossi alla luce della disponibilità e delle sensibilità espresse in questi giorni dalle parti sociali e dai rappresentanti delle associazioni e delle categorie economiche”. L’iniziativa si affianca agli interventi pubblici di emergenza, ripristino e ricostruzione: si tratta di un’azione di sostegno da parte della società civile per la realizzazione di interventi concreti a favore dei territori feriti di Turchia e Siria.
Come sostenere il Fondo di solidarietà.
Gli interessati possono effettuare un versamento diretto sul conto della tesoreria della Provincia autonoma di Trento - presso gli sportelli di Unicredit e Casse Rurali - specificando il codice filiale 5079 e il codice ente 400; causale “Donazioni per Turchia e Siria”. In alternativa, il versamento può essere effettuato tramite il portale dei pagamenti Mypay (questa modalità prevede il pagamento di una commissione in base al canale di pagamento utilizzato) al link https://mypay.provincia.tn.it/pa/changeEnte.html?enteToChange=P_TN&redirectUrl= . Basta cliccare sulla voce "Donazioni per Turchia e Siria”, inserire i dati richiesti dal sistema e cliccare su “Aggiungi al carrello”. Il sistema invierà una mail con le istruzioni per procedere con il pagamento.

(a.bg)


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