Il presidente Fugatti, che ha sentito il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini - manifestandogli la vicinanza dell'Amministrazione - ha incontrato il sindaco di Lugo Davide Ranalli: “Non vi lasceremo soli. In questa fase vi sosterremo nel garantire i beni essenziali per le persone, oltre che nel mettere in sicurezza la zona. Fa peraltro piacere ricordare il forte legame che unisce Lugo e il Comune di Mori (dal quale provengono anche alcuni Vigili del fuoco volontari che qui opereranno) a partire dal periodo immediatamente successivo della Grande Guerra. La città romagnola si mise infatti a disposizione del centro lagarino fornendo beni di prima necessità”. Il sindaco Ranalli, affiancato dall'assessore alla Protezione Civile Veronica Valmori, ha voluto ringraziare il Trentino per il proprio intervento: “Stiamo vivendo giornate di grande difficoltà: ora ci sentiamo meno soli. Il vostro aiuto sarà davvero prezioso”.
A partire da domani mattina la gestione dell'emergenza a Lugo sarà affidata a due squadre del Distretto dei Vigili del fuoco volontari della Vallagarina. La Protezione civile dell'Ana (Nuvola) si occuperà invece della cucina da campo attrezzata in una struttura comunale per garantire il servizio mensa ai volontari, oltre che agli abitanti che richiederanno di usufruirne. In una seconda fase, quando il livello dell'acqua si sarà abbassato, gli operatori si occuperanno del deflusso delle acque con le pompe idrovore, ripristinando cantine e interrati.
Infine, per ristabilire la rete di comunicazione tra gli operatori della Protezione civile nelle zone alluvionate, dove la linea telefonica funziona a singhiozzo, il Servizio prevenzione rischi e Centrale unica di emergenza – con il supporto di Trentino Digitale – è al lavoro per l'installazione di un ponte radio che consentirà l'estensione della linea Tetra dal Trentino.
Scarica le interviste in alta definizione > https://we.tl/t-ZgCSUPAGSI
Scarica il video della Protezione civile a Lugo > https://we.tl/t-j1eNf256FY