
“Nuovi materiali e tecniche per costruire, proteggere, innovare” il titolo dell’evento organizzato da Spreentech Ventures srl e ospitato dalla sala di Cassa Centrale in via Segantini a Trento, che ha chiamato a raccolta imprenditori, esperti di edilizia e innovazione, docenti universitari e ricercatori.
“L’impegno del sistema trentino, sia per quanto riguarda le imprese che il sistema della ricerca, è promuovere un’evoluzione continua delle metodologie e delle tecnologie legate all’edilizia, che permetta al territorio di essere più competitivo e più forte” così Spinelli, che ha sottolineato la presenza e il contributo degli attori del sistema provinciale come Habitech, Hit, Trentino Sviluppo.
Ben vengano dunque, ha aggiunto l’assessore, la nascita e lo sviluppo di acceleratori privati, che possano completare i programmi di accelerazioni di matrice pubblica. E il rafforzamento della collaborazione pubblico-privato nei servizi di supporto alla nascita di nuove imprese.
L’impegno resta accompagnare le startup che nascono o si radicano nel territorio trentino, per favorire una crescita di sistema. “Ci sono molte sinergie tra la mission di Spreentech, legata all’edilizia e alle tecnologie sostenibili, le smart specialisation della Provincia e il principale progetto green dell’Amministrazione, Progetto Manifattura che tra l’altro ospita proprio il nuovo acceleratore”, ha concluso Spinelli che ha ricordato all’attenzione dei presenti il nuovo evento in arrivo sul tema dell’innovazione e delle eccellenze, anche locali: il Wired Next Fest Trentino in programma il 6 e 7 maggio a Rovereto.
Riguardo alla Spreentech Conversation, sono le sei startup, di cui due trentine e una altoatesina, che si sono presentate agli investitori. Si tratta di Cantiere Agile (Trento), A-System NTC&R (Rovereto), Myamo (Bolzano), Bio Building Block (Fisciano, Salerno), maTERia (Bologna), Earth Automations (Cosenza).