Lunedì, 27 Gennaio 2014 - 02:00 Comunicato 159

Organizzato dal Servizio Europa della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con lo Europe Direct e il Cde
ERASMUS, SI CAMBIA: UN SEMINARIO MARTEDI' 28 A SOCIOLOGIA

Erasmus, si cambia. Nel nome, anche se di poco, nella dotazione finanziaria e negli obiettivi. Per il periodo 2014-2020 il pacchetto che permetterà a cinque milioni di giovani dai 13 ai 30 anni di studiare all'estero si chiamerà Erasmus+. Un "marchio" che unifica le diverse facce del programma: il più famoso "Erasmus" (rivolto agli studenti universitari), poi "Erasmus Mundus" (per i ragazzi dei Paesi terzi), "Comenius" (per gli alunni delle scuole superiori), "Leonardo da Vinci" (per chi vuole fare gli stage), "Groundtvig" (per gli adulti) e le diverse iniziative per l'interscambio. Non solo. Al suo interno è previsto anche l'avvio di un sistema di prestiti agevolati per chi vuole fare un master (di uno o due anni) all'interno dell'Unione europea. E ancora: borse di studio per giovani, insegnanti e apprendisti, fondi per la formazione nel settore sportivo e per il sostegno di associazioni e Ong. Per illustrare tutte le novità introdotte e le opportunità da attivare, il Servizio Europa della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con lo Europe Direct Trentino e il Centro di Documentazione Europeo organizzano un seminario informativo in Aula Kessler della Facoltà di Sociologia martedì 28 gennaio dalle ore 9.30 alle ore 12.30, rivolto al mondo della scuola, delle politiche giovanili e dello sport. È prevista la diretta in streaming all'indirizzo mms://media.unitn.it/SocTV .-

Al seminario interverranno:

- Anna Butteroni dell'Isfol , Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, un ente pubblico di ricerca, che opera per lo sviluppo dei sistemi della formazione, dell'orientamento e delle politiche del lavoro svolgendo e promuovendo attività di studio, ricerca, sperimentazione, valutazione, consulenza ed assistenza tecnica e fornendo supporto tecnico-scientifico allo Stato, alle Regioni e province autonome, agli Enti locali;

- Pietro Michelacci di Indire, Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa, il più antico istituto di ricerca del Ministero dell'Istruzione che da sempre accompagna l'evoluzione del sistema scolastico italiano investendo in formazione e innovazione e sostenendo i processi di miglioramento della scuola. L'ente guarda all'Europa attraverso il Lifelong Learning Programme e le tante collaborazioni internazionali, contribuendo allo sviluppo di una rete di contatti, scambi, flussi di informazioni ed esperienze fra scuole, studenti, aziende e istituzioni di tutti i Paesi dell'UE.

- Sara Pietrangeli dell' Ang, Agenzia nazionale giovani, ente di promozione e valutazione dei bandi europei per l'Italia.

Diretta in streaming del seminario all'indirizzo mms://media.unitn.it/SocTV . -