Il festival EDUCA ha nel titolo – “Scegliamo il futuro” - l’esortazione a guardare al domani dopo la chiusura, fisica e simbolica prodotta dalla pandemia. Dall’altro è anche una presa di consapevolezza che le esperienze e i cambiamenti radicali degli ultimi anni chiedono alla scuola e a tutta la comunità di riflettere le modalità (visioni, approcci e strumenti) con cui gli adulti – docenti, educatori e genitori – accompagnano le nuove generazioni al futuro di cui saranno protagoniste.
«Questo significa – sottolinea Paola Venuti, coordinatrice scientifica del festival EDUCA e prorettrice per la didattica dell’Università di Trento – ripensare i sistemi educativi e scolastici, la formazione, la selezione e la valorizzazione di insegnanti ed educatori».
Un tema centrale per il futuro della scuola su cui si confronteranno a EDUCA il ministro italiano per l’Istruzione, l’assessore della Provincia Autonoma di Trento all’Istruzione e Cultura e la rettrice vicaria dell’Università di Trento Paola Iamiceli, moderati da Paola Venuti.
È la prima volta che un Ministro dell’Istruzione partecipa al festival. Un dato, secondo l’assessore provinciale all’Istruzione, significativo per il festival che in questi anni diventato un importante momento di aggiornamento ma soprattutto di valorizzazione del sistema formativo ed educativo trentino che da anni è diventato sul panorama nazionale e non solo, un modello di riferimento. Oggi uno dei temi su cui la Provincia sta investendo è quello della valorizzazione dei docenti e sulle professionalità che operano nel sistema educativo.
EDUCA propone in tre giorni, insieme a Educa Immagine, più di 60 appuntamenti tra focus, dialoghi, incontri, laboratori per bambini e spettacoli con 150 relatori ed esperti nazionali. Si parlerà di giovani, di competenze e orientamento scolastico, di innovazione didattica e scuola aperta, di ambiente e comunicazione inclusiva, di tutela dell’infanzia, di guerra e pace.
EDUCA è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, l’Università degli studi di Trento e il Comune di Rovereto, organizzato da Consolida con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Demarchi e Iprase e il sostegno di Federazione trentina della Cooperazione e delle Casse Rurali Trentine.
Il programma generale del festival è su www.educaonline.it.