La pubblicazione del catalogo rappresenta un importante passo avanti per diffondere innovazione e sviluppo sul territorio, creare valore aggiunto sia in termini economici che di offerta di servizi, garantire la trasparenza e la partecipazione democratica. Queste le motivazioni che hanno spinto alla realizzazione del catalogo di dati aperti del Trentino, con la consapevolezza che è in primo luogo la pubblica amministrazione – il più grande produttore di dati – a dover rendere disponibile il proprio patrimonio informativo pubblico e a promuovere la cultura e il riutilizzo del dato, in modo tale che chiunque possa individuare opportunità di valorizzazione di tali informazioni e quindi sviluppare nuove applicazioni o servizi innovativi.
Il catalogo da oggi online è una prima piattaforma rilasciata in via sperimentale (si tratta di una versione "beta pubblica") dalla Provincia autonoma di Trento, ma visibile e usabile fin da subito da tutti, in modo tale da avviare concretamente il processo di apertura dei dati ma anche, nel tempo, lo sviluppo dei servizi per rendere quei dati più facilmente riusabili.
Nel contesto della pubblica amministrazione, con "dati aperti", si intende la possibilità di pubblicare in rete, in modo facilmente riusabile da programmi e persone, i dati che il servizio pubblico produce, gestisce ed accumula nel suo normale funzionamento.
Avere un unico punto di accesso verso il patrimonio informativo pubblico significa garantire standard condivisi e promuovere sinergie nella soluzione delle problematiche legali, tecnologiche e organizzative che accompagnano questo processo di cambiamento. Inoltre un punto unico di accesso facilità la ricerca dei dati da parte di chi su quei dati sarà interessato a sviluppare servizi innovativi e quindi crescita economica. Infine, la scelta di utilizzare la piattaforma open source CKAN, utilizzata tra gli altri dalla Comunità Europea e da altre regioni italiane, facilita la realizzazione di una base condivisa di informazioni a livello nazionale ed europeo come spazio unico di sviluppo per una "crescita intelligente": una delle tre priorità individuate da Europa 2020.
La Provincia ha da tempo intrapreso il processo di apertura dei dati della pubblica amministrazione: si parte dalle Linee strategiche per l'innovazione dei servizi abilitati dall'ICT del 2010, per passare alla legge provinciale 16 del 2012 e al Piano di miglioramento, fino alla definizione delle Linee guida per la diffusione e il riutilizzo dei dati pubblici, approvate nel dicembre scorso.
Il catalogo, oggi online con i dati delle strutture che hanno iniziato a collaborare sperimentalmente durante l'estate, rappresenta il punto di partenza di un processo che ha finora condiviso licenze, formati e standard di documentazione per i dati, e trova un supporto operativo per le strutture provinciali che nel tempo aderiranno al progetto nel l gruppo di lavoro del Progetto open data in Trentino. Il processo porterà a realizzare in Trentino la community territoriale attorno al catalogo Open data, dove promuovere la "cultura del dato", favorire la sua pubblicazione in modalità aperta e sostenere lo sviluppo di servizi sempre più in un'ottica di "innovazione sociale".
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito:
http://dati.trentino.it/
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