Lunedì, 06 Novembre 2017 - 16:04 Comunicato 2943

In programma fra Trento e Rovereto dal 7 al 26 novembre
Domani inizia il Festival "Tutti nello stesso piatto"

Il Festival "Tutti nello stesso piatto", organizzato da Mandacarù Onlus e Altromercato e patrocinato fra gli altri da Regione e Provincia, è un’occasione di incontro con il cinema e la cultura di Europa, Africa, Asia e America Latina, con i loro cineasti e protagonisti, attraverso i temi del cibo, della biodiversità, della sovranità alimentare, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Un Festival di Cinema e Cibo per raccontare il nostro presente, mettere a fuoco nuovi fenomeni che spesso sfuggono all’informazione ufficiale, rivelare la realtà complessa del sistema agroalimentare da Nord a Sud del mondo.
Giappone, cambiamenti climatici, orizzonti latini, cibo e diritti umani, le culture del cibo sono i focus di "Tutti nello stesso piatto" 2017, in programma fra Trento e Rovereto dal 7 al 26 novembre.

Grazie al partenariato con l’Opera Universitaria di Trento, il Teatro Sanbàpolis affianca lo storico Cinema Astra come sede delle proiezioni del Festival "Tutti nello stesso piatto". Accanto a questi luoghi anche l'auditorium Melotti di Rovereto e, a Trento, il Muse e il Teatro Sociale.
La collaborazione tra Opera Universitaria e Festival si inserisce nella cornice degli eventi culturali di Università Autunno e si propone di offrire momenti e occasioni di scambio e d’integrazione con le associazioni studentesche, il mondo accademico, i giovani e i cittadini.
Evento d'apertura, domani al Sociale di Trento, il film "Comboio de Sal e Açucar / The train of salt and sugar": tratto dall’omonimo romanzo del regista, il nuovo film del veterano del cinema africano Licínio Azevedo è un African Western ad alta tensione sull’amore ai tempi della guerra. Prima della proiezione, dopo il saluto dell’ambasciatore del Mozambico in Italia, Maria Manuela Lucas, è in programma un breve excursus dai tempi degli accordi di pace fino al Mozambico di oggi, dialogando con Pietro Veronese, giornalista di Repubblica e grande esperto di Africa, e con Mario Raffaelli, uno degli attori degli accordi di pace, presidente del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento. In chiusura "Dulcis in fundo per la Pace" a cura degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Levico e Rovereto.

In allegato il programma

Per info: http://www.tuttinellostessopiatto.it

(at)


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