L’esito del monitoraggio a Tre Ville, Tione frazione Saone e Borgo Lares
Appa ha rilevato l’assenza di anomalie o criticità per gli indicatori di qualità dell’aria polveri sottili PM10, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) (escluso il benzo(a)pirene) e metalli, con valori contenuti e del tutto nella norma, oltre che sostanzialmente sovrapponibili a quelli rilevati nello stesso periodo dalle stazioni della rete di monitoraggio provinciale.
I valori di media annua dell’inquinante benzo(a)pirene risultano superiori al valore obiettivo fissato dalla normativa: il motivo è dovuto alle emissioni provocate dalla combustione domestica della legna, evidenza questa comune alla gran parte dei fondovalle del Trentino, dove è più diffuso l’utilizzo di questa modalità di riscaldamento.
Per tutti gli inquinanti monitorati risulta una totale assenza di impatti misurabili e riconducibili ad eventuali emissioni puntuali prodotte da impianti produttivi presenti in zona e in particolare dal locale impianto di produzione di conglomerati bituminosi.
Le segnalazioni, nel loro complesso, hanno evidenziato una significativa ricorrenza dei fenomeni odorigeni, con una durata della percezione dell’odore complessivamente e diffusamente rilevata nella zona, in termini percentuali pari all’1,76% del tempo rispetto alla durata complessiva della campagna, durata quindi inferiore, seppur di poco, alla soglia di accettabilità fissata al 2% dalle Linee guida provinciali, da cui deriva il non obbligo formale di attivare un’ulteriore fase di intervento. L’indubbia presenza, frequenza e modalità con le quali si manifestano i fenomeni odorigeni segnalati dalla popolazione suggeriscono comunque la ricerca di ulteriori azioni e interventi di miglioramento e mitigazione per ridurre il problema.
I risultati di un'indagine di Appa confermano l’assenza di anomalie e o criticità
Disturbo olfattivo e qualità dell’aria in tre Comuni delle Giudicarie: nessuna emissione inquinante dagli impianti produttivi della zona
Si è tenuta ieri sera a Borgo Lares, nelle Giudicarie, alla presenza del vicepresidente e assessore all’ambiente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina, una serata informativa per presentare alla cittadinanza i risultati di un’indagine ambientale sul disturbo olfattivo e la qualità dell’aria condotta nei Comuni di Tre Ville, Borgo Lares e Tione di Trento fra il 28 gennaio 2022 e il 15 gennaio 2023. Presenti, tra gli altri, i sindaci dei tre Comuni interessati: Matteo Leonardi di Tre Ville, Giorgio Marchetti di Borgo Lares e Eugenio Antolini di Tione, il dirigente generale dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente Enrico Menapace e, in rappresentanza della stessa Appa, il dirigente del Settore autorizzazioni e controlli Gabriele Rampanelli e il sostituto direttore dell’Unità organizzativa tutela dell'aria ed agenti fisici Gabriele Tonidandel.
"Abbiamo sentito da Appa che la percezione degli odori segnalati dalla popolazione è confermata dai risultati dell'indagine, ma anche appreso, ed è un aspetto fondamentale, della totale assenza di impatti misurabili per la qualità dell'aria riconducibili ad emissioni puntuali prodotte da impianti produttivi presenti in zona. Certamente si può migliorare e l’evoluzione tecnologica oggi può consentirlo: Appa è disponibile a supportare una serie di azioni che possono portare a mitigare o possibilmente eliminare del tutto il problema”, ha detto Tonina nel suo intervento. Il vicepresidente ha ricordato, tra l’altro, il ruolo strategico di Appa, garante nei confronti dei cittadini del monitoraggio e controllo ambientale in totale trasparenza - tutte le informazioni e i documenti sono disponibili sul sito dell’agenzia - e con competenze tecnico-scientifiche di alto livello per la tutela della qualità dell’aria, delle acque e del suolo. “Il Trentino è all’avanguardia in questo ambito e il tema ambientale, trasversale fin dagli Stati generali della montagna del 2019 e molto sentito soprattutto dai giovani, ha segnato tutta la legislatura. In questi ultimi due mesi vorrei riuscire a completare un percorso che può fare la differenza per il futuro del nostro territorio”, ha detto ancora Tonina, ricordando il quinto aggiornamento del piano rifiuti e la presentazione di ieri al Consiglio delle autonomie locali del disegno di legge sul consorzio unico per la gestione degli stessi, che ha trovato un positivo accoglimento.
"Abbiamo sentito da Appa che la percezione degli odori segnalati dalla popolazione è confermata dai risultati dell'indagine, ma anche appreso, ed è un aspetto fondamentale, della totale assenza di impatti misurabili per la qualità dell'aria riconducibili ad emissioni puntuali prodotte da impianti produttivi presenti in zona. Certamente si può migliorare e l’evoluzione tecnologica oggi può consentirlo: Appa è disponibile a supportare una serie di azioni che possono portare a mitigare o possibilmente eliminare del tutto il problema”, ha detto Tonina nel suo intervento. Il vicepresidente ha ricordato, tra l’altro, il ruolo strategico di Appa, garante nei confronti dei cittadini del monitoraggio e controllo ambientale in totale trasparenza - tutte le informazioni e i documenti sono disponibili sul sito dell’agenzia - e con competenze tecnico-scientifiche di alto livello per la tutela della qualità dell’aria, delle acque e del suolo. “Il Trentino è all’avanguardia in questo ambito e il tema ambientale, trasversale fin dagli Stati generali della montagna del 2019 e molto sentito soprattutto dai giovani, ha segnato tutta la legislatura. In questi ultimi due mesi vorrei riuscire a completare un percorso che può fare la differenza per il futuro del nostro territorio”, ha detto ancora Tonina, ricordando il quinto aggiornamento del piano rifiuti e la presentazione di ieri al Consiglio delle autonomie locali del disegno di legge sul consorzio unico per la gestione degli stessi, che ha trovato un positivo accoglimento.