Venerdì, 06 Aprile 2018 - 18:27 Comunicato 653

L’assessore provinciale all’urbanistica ha partecipato nel pomeriggio all’assemblea elettiva del collegio di Trento
Daldoss: “Il Trentino ha bisogno di geometri preparati e professionisti del territorio”

Il Trentino investe nel territorio e nella qualità dell’ambiente, come segni distintivi di un’identità propria delle nostra cultura. E’ per questo che oggi saluto con favore la volontà del collegio trentino dei geometri di interrogarsi sul valore del territorio e dell’impatto che una professione importante, qual è quella dei geometri, può avere sul paesaggio in termini di custodia, valorizzazione, progettazione e inserimento di tutti quegli elementi che nel loro complesso caratterizzeranno ciò che sarà il Trentino del futuro”. L’assessore provinciale all’urbanistica, Carlo Daldoss, è intervenuto nel pomeriggio di oggi all’assemblea elettiva del Collegio trentino dei geometri, che si è tenuta presso il Centro congressi Interbrennnero di Trento. “Il mio - ha aggiunto Daldoss - è un po’ un ritorno a casa perché il geometra è anche la mia professione”.

Nel corso del suo intervento, l’assessore provinciale all’urbanistica, Carlo Daldoss, ha ricordato il lavoro portato avanti in questi anni su temi strategici quali urbanistica e paesaggio. Daldoss ha elencato le caratteristiche delle nuova legge urbanistica, gli incentivi varati in questi anni per la qualificazione energetica degli immobili, per l’acquisto della prima casa e per il recupero dei centri storici. Ad oggi - secondo Daldoss - le nuove misure hanno portato alla sottoscrizione di oltre 3500 domande di finanziamento pubblico con un indotto potenziale di oltre 300 milioni di euro.

“Abbiamo svolto - ha sottolineato Daldoss - un’attività importante che ha riformulato nel profondo le regole e le modalità operative, oltre che strategiche, del nostro operare con l’obiettivo di garantire una maggiore qualità del territorio e consentire, grazie ad investimenti pubblici mirati e ponderati, di rilanciare il settore edilizio, che ha subito più di altri i contraccolpi di una crisi economica strutturale”. 

Allargando i confini del suo intervento, Daldoss ha anche portato all’attenzione dell’assemblea dei geometri le possibili ricadute di grandi opere che si stanno realizzando sul territorio del Trentino Alto Adige, ad incominciare dal tunnel ferroviario del Brennero: “Il nuovo asse ferroviario sarà un’opera unica al mondo che, al di là degli aspetti tecnici realizzativi, aprirà il territorio trentino ad un flusso di viaggiatori e turisti fino ad oggi precluso. Il Trentino deve farsi trovare pronto ad questa nuova realtà con servizi e un’offerta turistica di qualità alla quale anche i geometri e gli altri professionisti del territorio sono chiamati a concorrere”. 

Prima dell’assessore Daldoss avevano preso la parola il presidente del Collegio nazionale geometri, Maurizio Savoncelli, e il presidente uscente del collegio Graziano Tamanini, al quale Daldoss ha riservato un saluto particolare: “Il suo impegno in questi anno ha consentito alla nostra professione di affermarsi nel contesto trentino. Lui ha saputo partecipare con competenza e misura ai tavoli di lavoro che hanno visto coinvolti il mondo dei professionisti, delle imprese e dell’ente pubblico nella decisione delle scelte strategiche”. 

Nella giornata di oggi gli oltre 1000 iscritti al collegio trentino sono stati chiamati ad esprimere il proprio voto per il rinnovo dei componenti il Consiglio del Collegio per il quale è previsto un ampio ricambio. Il collegio ha anche festeggiato i colleghi più anziani che hanno raggiunto l’ambito traguardo dei 50 anni di iscrizione all’Albo ed ha salutato i giovani professionisti che si sono iscritti al Collegio nell’ultimo anno, L’assemblea ha anche condiviso il riconoscimento ai colleghi che si sono prodigati in occasione del sisma 2016. 

(pff)


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